Centro per l'impiego. ​«Sono iscritto alle liste da 13 anni, ma nessuno mi ha mai chiamato»

Venerdì 12 Ottobre 2018
Centro per l'impiego. «Sono iscritto alle liste da 13 anni, ma nessuno mi ha mai chiamato»
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ROVIGO - Il giudizio di alcuni utenti, incontrati all'uscita dal Centro per l'impiego in viale della Pace, arriva mentre Veneto Lavoro, l'ente strumentale che ha assunto la gestione dei centri provinciali, annuncia l'assunzione nel triennio 2018-2020 di 95 operatori del mercato del lavoro e la stabilizzazione di 15 operatori assunti con contratti precari. Il tutto mentre il vice premier Luigi Di Maio, in vista dell'assegnazione del reddito di cittadinanza, intende riformare i centri per l'impiego entro i primi tre mesi del 2019, e annuncia 1 miliardo per potenziare le strutture e nuovi software per incrociare le banche dati delle imprese e dei sistemi di formazione. A Rovigo come vanno le cose? In una mattina d'ottobre, incontriamo all'uscita dal centro per l'impiego Marco Zamignan: ha 47 anni e non ricorda più quanto tempo sia passato dalla sua iscrizione al Centro per l'impiego. Dice che gli operatori di Rovigo sono sempre gentili ed esaurienti e che grazie al Centro ha trovato due contratti, entrambi a termine però. Così la ricerca del lavoro continua, come per Franca: 45 anni, è iscritta dal 2005 e non ha mai trovato lavoro attraverso il Centro per l'impiego: «Dal 2005 a oggi non m'hanno mai chiamato. Vengo a rinnovare il patto di servizio, perché mi serve come documentazione. Ma l'iscrizione al centro non serve a niente» dice, passati 13 anni senza contratti di lavoro. Dentro al centro di Rovigo, alle 11.30 di mercoledì 10 ottobre, erano sette le persone in attesa nella sala  d'accoglienza. Non solo giovani che cercano il primo impiego, anzi: «La mia prima azienda...» spiegava a un'operatrice del Centro un signore oltre i 50 anni, e la sua lista di occupazioni precedenti era davvero lunga. Gli altri in sala aspettano di essere indirizzati nella seconda sala, dove si trovano gli sportelli dal numero 2 al numero 12. Alle 11.45, dagli schermi risultano impegnati sette operatori a questi sportelli. Passando lungo il corridoio dalla sala d'accoglienza agli sportelli, l'occhio cade sulla bacheca delle rappresentanze sindacali, dove gli avvisi sono fermi al 2014.
ADEMPIMENTI BUROCRATICIPoi, al Centro per l'impiego capita di rivolgersi non solo per trovare lavoro: è il caso di Anselmo, ad esempio. Lui è già in pensione: aveva lavorato dal 1976 al 2001 alla Bassano Grimeca e aveva sottoscritto un fondo di previdenza complementare. Per riscattare quanto versato, ora ha bisogno di un C2 storico, cioè dell'attestazione del suo percorso di lavoratore. Ma c'è un guaio: «M'hanno detto che qui sono disponibili i dati solo dal 2001 in poi. Ora devo telefonare al responsabile, e in qualche modo faremo», racconta. Marisa, invece, cerca lavoro: «Ho 49 anni e sono iscritta da due. In questo tempo ho avuto solo un colloquio di lavoro, con una ditta di pulizie, e m'hanno fatto il colloquio in mezzo alla strada». Che significa in mezzo alla strada? «Quello che ho detto: quelli della ditta di pulizie m'hanno fatto fare il colloquio tra le macchine che passavano, in mezzo a una strada, ed è stato davvero brutto».
Tra gli ultimi a uscire dal Centro per l'impiego di Rovigo mercoledì mattina, ci sono Federico, 36enne di Rovigo, e pochi minuti dopo Silvia. «Sono un lavoratore stagionale. Lavoro come cuoco, sono iscritto dal 2014 e vengo qui ogni anno - spiega Federico - Per il tipo di lavoro che faccio contano più i contatti diretti: non ho mai trovato un contratto con il Centro per l'impiego, ma non dipende da loro. Nel mio settore funziona così: contano i contatti. Ad esempio, so già dove andrò a lavorare il prossimo anno». Silvia invece ha 39 anni e due lauree: è tecnico audiometrista e tecnico audioprotesista. È iscritta al Centro per l'impiego dal 2016 e non ha ancora trovato lavoro: «Sono iscritta nelle liste delle categorie protette e attraverso l'ufficio di via Celio ho potuto svolgere un corso di formazione in questo periodo. Il Centro per l'impiego in viale della Pace, per me, è un'opzione in più», spiega.
N.Ast.
Ultimo aggiornamento: 16:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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