Viene multato e insulta la polizia
su Facebook: camionista nei guai
Al vaglio anche "like" e commenti

Mercoledì 10 Ottobre 2018 di Stefano De Angelis
Viene multato e insulta la polizia su Facebook: camionista nei guai Al vaglio anche "like" e commenti
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Viene multato per l’utilizzo del telefonino durante la guida e, per tutta risposta, non digerendo quella contravvenzione, si sfoga su Facebook con un post contro gli agenti che lo avevano sanzionato. Ora la polstrada di Sora ha fatto scattare la denuncia all’autorità giudiziaria. Non solo: la posizione di altri internauti che hanno messo un like o commentato quel post è al vaglio degli investigatori. Sul caso insorge il sindacato Uil polizia, che annuncia di essere pronto a dare mandato ai propri legali per costituirsi parte civile a tutela delle unità in forza al distaccamento della città fluviale. È accaduto qualche giorno fa. Una pattuglia, stando alla ricostruzione, ha notato che il conducente di un’auto, un camionista di 42 anni, stava parlando al telefonino mentre era al volante. È stato fermato e, alla fine, gli è stata comminata una multa di 168 euro per violazione del Codice della strada.


È passato poco tempo e sul profilo Fb dell’automobilista è comparso un post: «La polizia stradale di Sora fa schifo...ti ferma e senza motivo valido fa multe solo per fare cassa...i soldi che state raccogliendo ve li dovete mangiare a medicine voi ed i vostri figli...fate schifo vergognatevi». Frasi che sono balzate all’attenzione degli agenti di Sora, che, ieri mattina, hanno stilato una relazione. Da qui il comando di competenza, ricevuta la segnalazione, ha inviato una denuncia alla Procura di Cassino, con un dettagliato rapporto in cui si fa riferimento anche alle «reazioni» degli utenti al contenuto pubblicato.

LA RABBIA DEL SINDACATO
A stretto giro è intervenuto anche il sindacato Unione italiana del lavoro. Il segretario generale della Uil polizia di Frosinone, Norberto Scala, in una nota, chiede l’intervento del ministro dell’Interno: «Non è la prima volta che appartenenti alle forze dell’ordine sono fatti oggetto di minacce, ingiurie, aggressioni e tanto altro. Mi appello direttamente al ministro Salvini affinché si faccia portavoce di significative iniziative volte alla tutela di chi ogni giorno, oltre a essere insultato e in particolari circostanze persino malmenato, rischia la vita, ma, nonostante le diverse situazioni di pericolo, continua ad assicurare la presenza sul territorio al fine di garantire sicurezza ai cittadini».

IL MESSAGGIO AL CONDUCENTE
Poi Scala, rivolgendosi al camionista, aggiunge: «Il 90 per cento degli incidenti stradali è causato da cattive abitudini al volante e guardare il cellulare mentre si guida equivale a guidare bendati. In proposito vorrei ricordarle che la polizia stradale di Sora non è sulla strada a raccattare soldi: ogni giorno inizia il servizio partendo dal controllo dei pullman per le gite scolastiche» per prevenire ogni rischio per bambini, ragazzi e accompagnatori. «Vorrei farle notare - prosegue - che, invece di farsi trasportare dalla rabbia del momento, avrebbe dovuto ringraziare le forze dell’ordine: una multa può essere un deterrente per indurla a non utilizzare in futuro il cellulare durante la marcia, evitandole così situazioni di pericolo».
 
Ultimo aggiornamento: 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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