Ponte San Francesco, riaperta la ztl e in centro sono tornate le auto

Martedì 25 Settembre 2018 di Elena Filini
Le auto sono tornate a passare sul ponte San Francesco a Treviso (foto Alvise Bortolanza per Nuove Tecniche)
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TREVISO - La segnaletica luminosa parla chiaro: Ztl non attiva. E a San Francesco è tornato un flusso massiccio di auto. «Stiamo ultimando il collaudo dei nuovi pannelli - spiegano dalla polizia locale - per le prime 24 ore non abbiamo comminato multe». Oggi dovrebbero essere montati i due pannelli accessori, poi il divieto al transito tornerà fino a lunedì prossimo, data ufficiale dell’entrata in vigore della nuova Ztl. Nella mattinata di ieri sono stati completati tutti i lavori per attrezzare la rivoluzione della sosta a San Francesco.  Non solo i nuovi pannelli luminosi sono stati spacchettati e montati. I tecnici li hanno collegati al sistema e alle videocamere già esistenti. «Per poter ultimare il test iniziale - spiega il vicecomandante Favaretto - abbiamo aperto per 24 ore la zona. Dobbiamo capire se la telecamera riprende le auto e se il nuovo sistema fa i rilievi opportuni».

A SOSTA In piazzetta Dolfin intanto sono stati ridisegnati i nuovi parcheggi: davanti alle vetrina della Campana è stato posizionato un stallo carico-scarico, in grado di ospitare anche i furgoni. Mentre sul lato del bar e del parrucchiere trovano oggi spazio tre stalli bianchi per la sosta temporanea. Sul fondo della strada, lato via Palestro, sono rimasti i due parcheggi per disabili. La nuova sosta ha già fatto il pienone. Stessa cosa accade in piazza San Vito.

STUPORE Gli abitanti sono disorientati dal flusso importante di auto. E i turisti attraversano ponte San Francesco non celando la sorpresa. «Credo sia una misura profondamente sbagliata», chiosa il proprietario di alcuni Airb&b in via Campana. Una voce isolata però, perchè i negozianti plaudono invece alla nuova misura. «Tra ieri e oggi stiamo terminando la fase di montaggio - afferma l’assessore al commercio Andrea De Checchi - poi le segnaletiche luminose saranno oscurate per ultimare tutta la cartellonistica legata alla sosta. E dal 1 ottobre si parte ufficialmente». Prove generali in corso, dunque. «Probabilmente saremo operativi con qualche giorno d’anticipo rispetto al 1 ottobre - ribadisce Favaretto - in ogni caso abbiamo scelto come data ufficiale l’inizio del mese e ci atterremo alle indicazioni». Ma non si rischia di creare confusione negli automobilisti che da oggi vedono Ztl non attiva? «Ovviamente ci sarà buonsenso da parte nostra - risponde il vicecomandante - durante la sperimentazione non verranno comminate sanzioni».

LA SCELTA La rimodulazione aveva ridefinito gli stalli nelle due piazze adiacenti alla Pescheria: 3 stalli per disabili che restano inalterati e nella stessa posizione, 3 parcheggi carico scarico ( 1 in più rispetto all’esistente per gli autocarri) e 6 posti in più di sosta a disco orario. In totale 7 stalli tra piazzetta Dolfin, dove sono ricavati due nuovi stalli, via Palestro e piazza San Vito in cui sono state spostate le rastrelliere delle biciclette accanto al Basilico 13 e messe di fianco alla piazza. La nuova misura, che uniforma il transito del varco di San Francesco e di via Manin, prevede l’apertura alle auto da lunedì a venerdì ore 6/22 e la chiusura al traffico in orario settimanale notturno (dalle 22 alle 6) e il sabato e la domenica giorno e notte. «I dati totali degli incassi delle Ztl in città dall’inizio della vecchia sperimentazione parlano chiaro- conclude De Checchi - 18 mila verbali elevati e 1,5 milioni di euro entrati nelle casse del Comune di Treviso. Oltre ai 6.000 permessi concessi. Quindi risulta difficile parlare di vera pedonalizzazione. Noi stiamo ristabilendo un equilibrio tra commercio, vivibilità e turismo».
Ultimo aggiornamento: 08:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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