BELLUNO - Una potentissima deflagrazione, pochi minuti dopo le 16 di oggi 24 settembre 2018, ha fatto tremare la città. L'esplosione è avvenuta nella stazione ferroviaria, dove sono in corso dei lavori, e ha investito in pieno tre operai che lavoravano nel deposito. Sembra che il tremendo scoppio si avvenuto in corrispondenza del cofano motore di una macchina operatrice speciale, adibita a lavori ferroviari. I tre operai sono in condizioni gravissime, con ustioni su gran parte del corpo. Sul posto più ambulanze, vigili del fuoco e carabinieri. Nessun passeggero è stato coinvolto: l'area del deposito dista centinaia di metri dall'area passeggeri della stazione.
GLI OPERAI FERITI
l bilancio è di tre operai gravissimi ricoverati nel reparto grandi ustioni a Padova, Verona e Milano. Due sono friulani, uno residente in provincia di Pordenone, l'altro a Camporosso. Si tratta di Natalino Paschetto residente a Bagnarola di Sesto al Reghena, Valentino Martina di Tarvisio (Camporosso) e Bruno Da Silva Bueno, 31enne, di Treviso. I tre erano impegnati in lavori di manutenzione sul cofano motore di una macchina operatrice adibita a lavori ferroviari quando è scoppiato il motore. Forse il surriscaldamento, ma è stato trovato anche un accendino e una bombola di ossigeno nell'area dell'infortunio.
TRENI FERMI
La circolazione dei treni è stata fermata per più di un'ora per consentire i soccorsi e gli accertamenti sulle cause del gravissimo incidente.
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