Due nuovi autovelox sulla Romea E' polemica: "Posti sbagliati"

Venerdì 14 Settembre 2018 di Marco Biolcati
Due nuovi autovelox sulla Romea E' polemica: "Posti sbagliati"
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CHIOGGIA - Autovelox sulla Romea, cominciata l’installazione. In questi ultimi giorni i tecnici hanno lavorato al montaggio delle strutture. A breve arriverà l’apparecchiatura che dovrà prima essere testata attraverso lo scatto di un certo numero di foto. Successivamente i due impianti di rilevazione entreranno in funzione per punire chi non rispetta i limiti lungo la statale. Presumibilmente saranno operativi tra fine settembre e i primi giorni d’ottobre. Appena sono comparsi i classici pali arancioni subito si sono scatenate le polemiche sui social da parte dei cittadini preoccupati che questa sia più una mossa per fare cassa che un tentativo di aumentare la sicurezza della famigerata statale. In particolare, a non convincere, sono le posizioni scelte per l’installazione: il primo apparato si trova sul ponte translagunare, non distante dal bivio per Chioggia in direzione Ravenna (limite di 90 km/h), il secondo all’incrocio per raggiungere la frazione di Ca’ Lino, dove il limite è di 70 km/h. Molti avrebbero preferito una collocazione a ridosso dei centri abitati di Valli e di Sant’Anna. 
PREVENZIONE
«Da dietro una tastiera si possono dire e pensare tante cose - interviene il comandante della Polizia locale Michele Tiozzo – le posizioni attuali scelte per gli autovelox sono state decise da più enti e non solo da quelli locali. (tra questi anche la Prefettura, ndr). L’obiettivo è quello di evitare che, chi arriva nel territorio di Chioggia, lo faccia a tutta velocità e quindi di multare chi non rispetta i limiti imposti. Quello messo sul ponte translagunare andrà a controllare un lungo rettilineo, spesso imboccato a velocità elevatissime, quello nei pressi dell’incrocio di Ca’ Lino va a tutelare un’area in cui c’è anche un distributore e degli autolavaggi e quindi è fondamentale per la sicurezza che venga rispettata la velocità massima dei 70 km l’ora. Va anche detto che non è impossibile spostarli: se un giorno si riterrà che le posizioni migliori siano altre, si potrà fare».
Le apparecchiature sono state prese in affitto dal Comune. Lo stesso comandante Tiozzo spiega «Il canone viene di norma tranquillamente coperto dalle contravvenzioni e, trattandosi di apparecchiature che si evolvono costantemente, la scelta migliore è quella di non comprarle, ma di affittarle in modo da avere sempre a disposizione l’ultimo modello. Inizialmente i nuovi autovelox rileveranno solo la velocità, ma sono predisposti anche per controllare se un veicolo in transito è rubato o è sprovvisto di assicurazione. Sono servizi accessori che il Comune può attivare con la ditta che fornisce il servizio. In seguito si vedrà come procedere o no». 
Marco Biolcati
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Ultimo aggiornamento: 21:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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