Tria: "Ridurre aliquote Irpef va bene con azione graduale"

Martedì 11 Settembre 2018
Tria: "Ridurre aliquote Irpef va bene con azione graduale"
(Teleborsa) - "Sono molto favorevole a partire con un accorpamento e una riduzione delle aliquote per i redditi familiari". Lo ha detto il Ministro dell'Economia, Giovanni Tria, durante la Summer School di Confartigianato. Alla due giorni dedicata all'approfondimento di temi di attualità ed economia che segna l'apertura della nuova stagione della rappresentanza dopo la pausa estiva, Tria ha sottolineato "bisogna vedere le compatibilità di bilancio" ed è un'operazione che va fatta "in modo equilibrato, coerente e graduale". Si tratta della "riduzione del numero di aliquote ma anche di abbassarle".

Secondo il ministro, "la flat tax va finanziata con le tax expenditure (varie agevolazioni fiscali che riducono il prelievo per alcuni contribuenti) e nel complesso richiede tempo. Oggi c'è una complessità di aliquote alte e una di tax expenditure non si capisce mai chi vince e chi perde".

E sul reddito di cittadinanza: "aiuta la crescita se disegnato bene Bisogna valutare quale sia il costo addizionale, bisogna vedere quanto serva in più. Serviranno un po' di fondi: il problema è il disegno, si tratta di farlo in modo che abbia effetti positivi. Bisogna strutturarlo in modo da non creare disincentivi".

Il Ministro non ha rinunciato ancora una volta a rassicurare sulla riduzione del rapporto rapporto debito-PIL. Ci sarà un calo dello 0,1% poi però vediamo gli ultimi dati. L'importante è non avere un peggioramento strutturale del bilancio ma un leggero miglioramento".

Parlando della TAV Torino-Lione e del gasdotto TAP, Tria ha spiegato: "Personalmente spero che si facciano e che il problema si sblocchi, che ci sia una soluzione anche perché si tratta di grandi collegamenti internazionali".

E alla domanda se ci siano contrasto in seno al Governo, il ministro zittisce i presenti. "Contrasti non ci sono se uno va a vedere cosa c'è dietro. Mi trovo bene, il mio è un lavoro molto interessante. Si può costruire una strategia politica economica coerente anche se è partita da una campagna elettorale non del tutto coerente". E a proposito della Cassa Depositi e Prestiti: "E' un soggetto privato, ogni sua azione è conseguenza di un calcolo economico".



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