PORDENONE - Sono arrivate all'Ospedale di Pordenone le nuove carrozzine a gettone, che possono essere utilizzate per lo spostamento e trasporto dei pazienti con difficoltà a deambulare, per rendere agevole il loro trasporto dal Padiglione dell'ingresso, ai vari padiglioni e reparti ospedalieri, migliorando così il servizio di accoglienza. Per evitare il rischio che le carrozzine una volta utilizzate, non vengano più riportate nella disponibilità dei pazienti che ne hanno bisogno, le nuove carrozzine sono ancorate a stazioni di deposito da dove saranno prelevate e depositate dai cittadini attraverso un sistema di blocco a moneta, da uno o due euro, o 50 centesimi. La moneta viene poi recuperata alla fine del servizio, depositando la carrozzina nell'apposita rastrelliera. Il sistema è analogo a quello del carrello del supermercato ed è già utilizzato in altre strutture ospedaliere regionali.
Le carrozzine sono posizionate al Padiglione L di ingresso (dove ce ne sono per il momento 5), e al Padiglione B, dove c'è anche l'oncologia, e dove ce ne sono 10. Si tratta di carrozzine di ultima generazione, dotate di cintura di sicurezza, braccioli e anche di un freno per eventualmente bloccarle nei tratti in pendenza. Come spiegano, Gian Pietro Polesel e Patrizia Martina dell'Urp dell'Aas5 presente in ospedale, «le nuove carrozzine agevolano gli utenti che poi riponendole negli appositi stalli, evitano di lasciarle disordinatamente nei reparti».
«Monitoreremo il loro utilizzo, perché non vengano lasciate in luoghi dove possano interferire con i percorsi dei pazienti, e dopo questa prima fase di verifica, potrebbero essere collocate anche nell'atrio del Padiglione A» - dice Paola Toscani, Responsabile della gestione delle prestazioni sanitarie dell'Aas5.
«Già da questa prima fase di utilizzo, abbiamo comunque riscontri positivi sul corretto uso delle carrozzine a gettone - spiega Alberto Rossi, Responsabile della Struttura complessa Approvvigionamenti e gestione contratti beni e servizi dell'Aas5 -, e quindi sicuramente procederemo ad implementare questo sistema anche agli altri ospedali dell'Azienda Sanitaria. Questa è una delle iniziative che l'Aas5 ha promosso per favorire il miglioramento dell'accoglienza dell'utente che si rivolge alle nostre strutture sanitarie. Il tema dell'accompagnamento delle persone, soprattutto di quelle con difficoltà a deambulare, è, infatti un'iniziativa che si inserisce nell'importante progetto di umanizzazione dei servizi ospedalieri. Lo studio per realizzare, anche nell'Aas5, questo sistema di carrozzine a gettone, è stato eseguito dai nostri uffici, in particolare dall'ufficio che si occupa dell'inventario patrimoniale dell'Azienda sanitaria. Siamo veramente contenti che stia dando esiti positivi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le carrozzine sono posizionate al Padiglione L di ingresso (dove ce ne sono per il momento 5), e al Padiglione B, dove c'è anche l'oncologia, e dove ce ne sono 10. Si tratta di carrozzine di ultima generazione, dotate di cintura di sicurezza, braccioli e anche di un freno per eventualmente bloccarle nei tratti in pendenza. Come spiegano, Gian Pietro Polesel e Patrizia Martina dell'Urp dell'Aas5 presente in ospedale, «le nuove carrozzine agevolano gli utenti che poi riponendole negli appositi stalli, evitano di lasciarle disordinatamente nei reparti».
«Monitoreremo il loro utilizzo, perché non vengano lasciate in luoghi dove possano interferire con i percorsi dei pazienti, e dopo questa prima fase di verifica, potrebbero essere collocate anche nell'atrio del Padiglione A» - dice Paola Toscani, Responsabile della gestione delle prestazioni sanitarie dell'Aas5.
«Già da questa prima fase di utilizzo, abbiamo comunque riscontri positivi sul corretto uso delle carrozzine a gettone - spiega Alberto Rossi, Responsabile della Struttura complessa Approvvigionamenti e gestione contratti beni e servizi dell'Aas5 -, e quindi sicuramente procederemo ad implementare questo sistema anche agli altri ospedali dell'Azienda Sanitaria. Questa è una delle iniziative che l'Aas5 ha promosso per favorire il miglioramento dell'accoglienza dell'utente che si rivolge alle nostre strutture sanitarie. Il tema dell'accompagnamento delle persone, soprattutto di quelle con difficoltà a deambulare, è, infatti un'iniziativa che si inserisce nell'importante progetto di umanizzazione dei servizi ospedalieri. Lo studio per realizzare, anche nell'Aas5, questo sistema di carrozzine a gettone, è stato eseguito dai nostri uffici, in particolare dall'ufficio che si occupa dell'inventario patrimoniale dell'Azienda sanitaria. Siamo veramente contenti che stia dando esiti positivi».
