Manager dell'Electrolux cambia vita: apre un negozio per vendere fumetti

Domenica 2 Settembre 2018 di Dario Furlan
L'ex manager domingo Juan Antonio Borneo
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PORDENONE -  Cambia vita e apre un negozio di fumetti. Faceva il manager all'Electrolux. In vicolo delle Mura (storico e silenzioso “budello” che corre parallelo a corso Vittorio Emanuele) ha infatti appena aperto i battenti «la Bottega delle Nuvole», negozio specializzato in libri a fumetti, letteratura illustrata e graphic novel con eleganti edizioni che valorizzano il racconto per immagini, comprensivo di una «sala otium» dove il cliente può accomodarsi in poltrona per vagliare il volume, decidendo poi se comprarlo o meno. La successiva fase sarà l’apertura di un attiguo spazio cartoleria, dove si potranno reperire carte artistiche e artigianali, penne introvabili, inchiostri rari  Di più, ci sarà anche un’area espositiva per le autoproduzioni internazionali, atta ad accogliere autori emergenti o sconosciuti, tagliati fuori dal circuito. Con ciò, ottemperando alla dicitura completa di questa libreria, che recita «la Bottega delle Nuvole, dalla carta al fumetto». Artefice di questa iniziativa è un 65enne venezuelano figlio di emigranti italiani. Al secolo e per esteso, Domingo Juan Antonio Borneo nasce a Caracas (nella “Merica” sottolinea, come dicevano i nostri avi) da papà potentino e mamma napoletana. Ben presto in questa terra scoppia uno dei tanti tumulti che contraddistinguono il Sud America, il padre decide perciò di mettere la prole al sicuro, imbarcandola sul transatlantico «Conte Biancamano» (mitico scafo di quando l’Italia dettava legge e stile in mare) con destinazione Napoli, «...giusto in tempo per la bocciatura in prima elementare, causata dalla mia scarsa conoscenza della lingua italiana» spiega con un sorriso. Poi spicca il graduale salto di qualità, si laurea in ingegneria elettrotecnica, finché coglie l’opportunità della vita: alla Zanussi di Porcia dei primi anni ‘80 cercano neolaureati disponibili a far carriera. Approda così armi e bagagli negli stabilimenti del colosso del bianco, e qui fa carriera per ben 15 anni. Successivamente abbandona, scegliendo l’autonomia in qualità di consulente industriale per svariate aziende. Ma nel suo intimo c’è una grande passione: la lettura, e con essa il sogno di aprire una libreria specializzata. «In virtù della mia esperienza in marketing, faccio una mia indagine di mercato, e individuo nel fumetto e nel bacino locale il target appropriato» sentenzia Domingo. Già, ma perché aprire la bottega proprio in vicolo delle Mura? «Anche in questo caso si trattava di sfruttare una opportunità logistica, e poi occorre considerare che il pordenonese è pigro, ovvero si sposta a fatica dal centro. Anzi, in questa città come esci di 50 metri dalla Contrada ti trovi già in periferia». Tra qualche mese aprirà il Paff (Palazzo del fumetto), non ci trova forse una futura potenziale concorrenza? «No, anzi potrebbe essere sinergico, poiché svilupperà la cultura del fumetto. Certo, l’importante è che il Paff non si tramuti in libreria”. Altrimenti sarebbero guai per entrambi.
Dario Furlan
Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 20:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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