TRIESTE - La Guardia di Finanza ha individuato un operatore commerciale che ha svolto l’attività di mercdante d'arte con il coinvolgimento, per la propria promozione, di un noto artista contemporaneo italiano. Tale attività promozionale era stata svolta anche grazie all’apertura di un sito internet appositamente dedicato. Il professionista giuliano ha posto in essere, con carattere di abitualità ed esclusività, un’attività imprenditoriale omettendo ogni sorta di regolarizzazione contabile e fiscale, ogni adempimento dichiarativo e ogni liquidazione e versamento delle imposte dirette e dell’I.V.A.. Grazie alla minuziosa ricostruzione dei dati bancari, è stato possibile quantificare l’evasione pari a circa 750.000 euro di ricavi sottratti al Fisco per gli anni dal 2011 al 2016. La maggior parte dei compensi, infatti, affluiva su un conto corrente accesso presso una banca slovena che, grazie alla collaborazione internazionale, è stato acquisito dai militari del Corpo. L'uomo, inoltre, è stato segnalato per aver indebitamente fruito dell’esenzione per il pagamento del ticket sanitario. Dichiaratosi formalmente “nullatenente”, aveva anche presentato istanza per tale esenzione, ottenendo un indebito beneficio di oltre 2.400 Euro. La relativa sanzione amministrativa prevede fino ad un massimo del triplo del beneficio conseguito senza titolo.
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