Lazio-Napoli su Dazn, streaming lento e gol in ritardo. Proteste e ironia social dei tifosi: «Un tuffo nel passato»

Domenica 19 Agosto 2018 di Mario Fabbroni
Lazio-Napoli su Dazn, immagini bloccate e gol visti in ritardo. Proteste e ironia social dei tifosi: "Un tuffo nel passato"

Lazio-Napoli su Dazn per molti è rimasto solo un desiderio, per altri uno stillicidio di immagini bloccate da uno streaming snervante, per molti un rompicapo inestricabile tra cavi Usb collegati a smartphone e consolle con le tv, per quasi tutti un tuffo nel passato del live streaming. Quando, agli albori delle trasmissioni delle partite del campionato di calcio (a pagamento) della serie A, intere schiere di incalliti tifosi si mettevano in Rete a caccia del sito-pirata che mandava in onda la squadra del cuore anche se commentata in cinese oppure in ucraino. 

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Ieri Dazn, la pattaforma di Perform che ha strappato l'esclusiva di 3 partite su 10 per ogni giornata del campionato italiano, ha avuto un esordio tutt'altro che positivo. Almeno a leggere i commenti sui social. Sarà stata anche la connessione internet spesso molto scarsa soprattutto nei luoghi di vacanza, tuttavia la fruizione della partita dall'Olimpico di Roma ha ricevuto una marea di critiche da parte degli utenti. Difficile ricevere il segnale e ancor più difficile mantenerlo stabile. Eppure non era complicato prevedere che per il big match Lazio-Napoli si sintonizzassero contemporaneamente milioni di tifosi-utenti. Risultato: imprecazioni a go-gò e improbabili tecnici da spiaggia che cercavano di placare la folla riunita in bar, ristoranti, lidi, alberghi e case al mare, gol non visti o - peggio - visti solo in ritardo determinando autentiche docce scozzesi oppure salti di gioia scattati almeno una decina di minuti rispetto alla vita reale. 



Puntualissimi invece i commenti negativi sui social. Eccone solo alcuni
 

 
 
 
 

Di sicuro almeno per il momento Dazn un effetto l'ha ottenuto: riavvicinare al dialogo, anche scherzoso e ironico, intere schiere di italiani altrimenti solo stesi sul lettino oppure immersi nell'acqua e con la testa nello smartphone. Ieri si sono girate (purtroppo a vuoto) autentiche scene da film tragi-comico. Come quella dove si dava l'ordine perentorio di spegnere tutti i cellulari dei presenti all'evento calcistico: "Siamo almeno con 10 minuti di ritardo rispetto alla partita che si sta giocando, non ci rovinate il gusto della sorpresa con le vostre notifiche live. Fuori i telefonini".

  Ma c'è anche chi ha visto tutto benissimo. Eccone un esempio
 


Tuttavia è indubbio che i problemi ci sono e che bisogna correre immediatamente ai ripari in vista del prossimo turno di campionato. Magari intervenendo sulla banda di connessione degli utenti oppure sulla qualità della trasmissione (che aumenta, ad onor del vero, con il migliorare della connessione internet). Sta di fatto che, avendo approfittato del mese gratis offerto dallo stesso Dazn per ogni ipotetico utente-cliente, almeno per ora non c'è contesa economica. 

Non mancano tuttavia i consigli su come si doveva procedere per evitare l'insurrezione popolare. 
 

Ma anche una presa di coscienza della realtà. Perché l'Italia è il Paese più arretrato d'Europa quanto a wi-fi e connessioni internet veloci. Basta guardare la mappa offerta da un altro utente. E' stato così finora, solo che nessuno si era rivoltato. Almeno fino a quando è stato "toccato" il calcio... 
 

 

Ultimo aggiornamento: 17:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA