Ritrovata l'impiegata scomparsa: Anna Fasol viveva tra i senza tetto

Lunedì 13 Agosto 2018
Ritrovata l'impiegata scomparsa: Anna Fasol viveva tra i senza tetto
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CITTADELLA - I carabinieri della compagnia di Cittadella hanno rintracciato Anna Fasol, la 59enne che dal 31 luglio non aveva più dato notizie di sé alla famiglia. La donna, in buone condizioni generali di salute, è stata rintracciata nel tardo pomeriggio di ieri,a 14 giorni dalla scomparsa, ma la notizia è stata resa nota dai militari stamani. Anna Fasol è stata rintracciata in un centro accoglienza della Croce Rossa di Roma. Ai militari ha detto di essersi allontanata volontariamente per riflettere su come affrontare alcuni problemi personali.

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Anna Fasol dovrà spiegare perché se ne è andata, visto che pare che il suo sia stato proprio un allontanamento volontario, facendo temere il peggio ad amici e familiari. E dovrà spiegare anche perché non si è predentata a quell'appuntamento con il datore di lavoro in banca per affrontare una questione finanziaria. Sono ancora tanti i dubbi che ancora circondano la scomparsa della donna, anche se oggi, l'unica cosa importante, è il sospiro di sollievo dei cari che hanno potuto riabbracciarla.

LA SCOMPARSA
Il 30 luglio scorso, verso le ore 13, Anna Fasol aveva salutato il marito per allontanarsi a bordo della sua autovettura, senza più fare rientro né dare più alcuna notizia. Quella stessa sera il marito si era presentato negli uffici dei Carabinieri di Cittadella per denunciarne l’allontanamento volontario. Successivamente, considerato che la donna continuava a non dare notizie alla famiglia, in particolare alla figlia che vive negli Stati Uniti con la quale ha un forte legame, sono state attivate delle ricerche a largo raggio.

LE RICERCHE E LE SEGNALAZIONI DA ROMA
Alle attività hanno partecipato in forze, Carabinieri del luogo, Vigili del Fuoco e Protezione Civile con i propri volontari, senza che dopo più giorni di ininterrotte battute venissero trovate tracce utili al rintraccio della donna. I militari di Cittadella hanno verificato le telecamere della stazione ferroviaria e la segnalazione di due persone che avevano affermato di averla riconosciuta grazie alla diffusione delle sue immagini sui social network, da parte della figlia, e dei media. Entrambe le segnalazioni giunte da Roma nei giorni successivi all’allontanamento, la prima nelle vicinanze dell’aeroporto di Ciampino e la seconda nei pressi della facoltà di ingegneria dell’università di Roma, non hanno, in quella circostanza, consentito di poter ottenere elementi utili per rintracciare la donna.

TROVATA IN UN CENTRO ACCOGLIENZA DELLA CROCE ROSSA
Ieri pomeriggio la svolta, quando Anna Fasol è stata rintracciata, in buone condizioni di salute, a Roma, in un centro di accoglienza della Croce Rossa Italiana. La stessa individuata da alcuni militari della Compagnia di Cittadella che per tale scopo si erano trasferiti nella capitale, ha acconsentito di essere riaccompagnata dai propri familiari, precisando di essersi allontanata da casa volontariamente e senza alcuna costrizione allo scopo di ritagliarsi alcuni giorni di riflessione per capire come meglio affrontare alcuni problemi di carattere prettamente privato

 

Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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