Trova i rapinatori in giardino e li mette in fuga a testate

Lunedì 13 Agosto 2018 di Filippo De Gaspari
Trova i rapinatori in giardino e li mette in fuga a testate
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SANTA MARIA DI SALA - Torna a casa di notte e trova i ladri ad aspettarlo in giardino, ma reagisce e li mette in fuga colpendoli a mani nude. Poi li sfida su Facebook: «Ritentate, forse sarete più fortunati». Coraggio e sangue freddo certo non gli mancano e così se l’è risolta da solo un quarantenne salese che sabato sera stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro. La tentata rapina è avvenuta verso mezzanotte in un cortile di via Rugoletto a Stigliano, ai confini con Veternigo. L’uomo, di professione barista in un caffè di Mirano, stava rientrando a casa dopo  aver chiuso il locale e ha trovato gli ospiti sgraditi e inattesi nel giardino. Erano in due, coperti dall’oscurità e da bandane. Forse erano pronti ad entrargli in casa o lo stavano aspettando per derubarlo, minacciarlo e costringerlo ad aprire la porta. A tu per tu con i ladri il proprietario ha però reagito, prima con la più naturale delle domande, chiedendo cosa ci facessero lì, nel suo giardino, a quell’ora. E poi affrontandoli rispondendo alla loro aggressione violenta: la coppia di malviventi infatti gli ha intimato di consegnargli lo zaino che aveva in spalla. Il quarantenne non ha accettato, mostrando chiara l’intenzione di non cedere alle minacce. 
AGGRESSIONE
A quel punto i due intrusi hanno preso un badile che l’uomo aveva riposto in un angolo del giardino per poi colpirlo al costato, per fortuna senza causargli ferite gravi. Il proprietario ha subito reagito, colpendo uno dei due con una gomitata, l’altro con una testata. A quel punto i due, forse sì loro contusi e doloranti, hanno pensato bene di desistere e se la sono data a gambe. Alla fine, nonostante la breve colluttazione, l’uomo è riuscito a mettere i due banditi in fuga, salvare la proprietà e chiamare i carabinieri. I militari sono giunti sul posto poco dopo dalla vicina stazione di Mirano, raccogliendo la testimonianza della vittima della tentata rapina e avviando le indagini e le ricerche dei due malviventi, per ora senza esito. Probabile che i furfanti abbiano guadagnato una veloce via di fuga verso Padova o Treviso attraverso la vicina strada Noalese o dileguandosi nei campi vicini. Il barista è poi andato a farsi medicare al pronto soccorso di Mirano, dove gli è stato diagnosticato un trauma toracico minore, guaribile in alcuni giorni. 
IL POST
Sul suo profilo Facebook, ieri mattina, il coraggioso barista di Stigliano ha così risposto alla solidarietà di tanti amici e clienti: «Mi hanno aspettato fuori casa. Se sto bene? Io sì, loro forse un po’ meno. Ritentate, magari sarete più fortunati». Pochi mesi fa, prima dell’estate, sempre in via Rugoletto, era stata un’anziana la vittima di un impostore, che non aveva esitato a farsi aprire la porta in pieno giorno con una scusa: la donna, sola in casa perchè il marito era ricoverato in ospedale, quindi anche psicologicamente vulnerabile, era stata derubata di tutto, documenti e soldi per le medicine. Più lontano da via Rugoletto, episodi simili a quello di ieri notte, sono stati sempre nei mesi scorsi l’assalto a Scaltenigo a casa del patron del Mirano Summer Festival, Paolo Favaretto, che si è trovato due sconosciuti alla porta mentre era in cucina: uscito per vedere chi fossero, è stato assalito con un asciugamano steso in giardino e colpito a un fianco. Nelle scorse settimane, sempre a Scaltenigo e Mirano, in via Torino, ancora rapine in casa, ai danni di anziani. 
Filippo De Gaspari
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Ultimo aggiornamento: 08:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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