Tragedia in laguna. Renzo e Natalino, uccisi sul colpo dall'elica del motoscafo

Domenica 12 Agosto 2018 di Gianluca Amadori
Renzo Rossi e Natalino Gavagnin
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VENEZIA - Renzo Rossi e Natalino Gavagnin sono stati uccisi sul colpo dall'elica del motoscafo che ha travolto la loro patanella, la sera tra venerdì e sabato della scorsa settimana. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita per conto della Procura di Venezia dal medico legale padovano Giovanni Cecchetto, alla presenza del dottor Antonello Cirnelli, nominato dal legale dei familiari delle vittime, e della dottoressa Silvia Tambusciodalla, consulente della difesa di Ivan Bastasin, il ventisettenne sostituto gondoliere che conduceva l'imbarcazione entrata in collisione con i due pescatori di Castello, i quali stavano rientrando a casa da una serata trascorsa a pesca. Uno dei due è stato sfregiato al volto, l'altro è stato colpito alla schiena. Probabilmente il motoscafo è volato sopra la patanella, dopo una virata dell'ultimo momento per cercare di evitare lo schianto.

IL VIDEO INSTAGRAM CON IL LANCINO A TUTTA VELOCITA'


 
L'esatta dinamica dell'incidente dovrà essere ricostruita da una perizia che il sostituto procuratore Giovanni Zorzi dovrebbe disporre subito dopo Ferragosto. Gli aspetti principali da chiarire sono due: la velocità alla quale stava procedendo il lancino condotto da Bastasin, alimentato da un motore da 150 cavalli, in un punto nel quale il limite di velocità è fissato in 14 chilometri orari, e la presenza della luce di via a bordo della patanella delle vittime. Nel caso in cui dovesse emergere che la luce non c'era, oppure era troppo flebile per poter essere vista, potrebbe essere addebitato un concorso di colpa al conducente della patanella, con conseguente riduzione della responsabilità (anche sul fronte del risarcimento) per il conducente del lancino, la cui targa è intestata alla madre.

LA DIFESA
Bastasin, difeso dall'avvocato Renato Alberini, è stato ascoltato dagli uomini della Capitaneria subito dopo lo schianto e ha dichiarato di non aver visto alcuna luce, accorgendosi della presenza del natante dei due pescatori all'ultimo momento e di aver cercato di effettuare una disperata virata, ma invano.
Una delle ragazze che era a bordo del lancino, assieme ad un'amica e un amico, ha dichiarato che non stavano correndo. A causa della collisione, l'amico del conducente, Jonathan Fabris, è stato sbalzato in acqua ed è stato recuperato poco dopo, fortunatamente senza conseguenze, dagli amici, che poi si sono affrettati a chiamare i soccorsi per assistere l'equipaggio della patanella. I tre amici di Bastasin hanno raccontato che, inizialmente, erano convinti di aver urtato una bricola. Il legale dei familiari delle vittime ha trovato invece alcuni pescatori che, transitati poco prima, avevano notato la patanella di Rossi e Gavagnin intenti a pescare con la luce accesa.

Ultimo aggiornamento: 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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