Rapinano un'anziana, poi la fuga: arrestati due finti tecnici del gas

Giovedì 9 Agosto 2018 di E.B.
Rapinano un'anziana, poi la fuga: arrestati due finti tecnici del gas
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TRIESTE - Dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso ai danni di un'anziana - avvenuta nel pomeriggio di sabato 28 luglio - due triestini, S.G e F.S. di rispettivamente 35 e 26 anni, arrestati dalla Squadra Mobile della Questura. Per entrambi sono scattati i domiciliari. S.G. si era presentato della donna, residente nel quartiere San Luigi, come tecnico del gas facendosi aprire la porta di casa con la scusa di dover completare la compilazione della documentazione inerente un precedente intervento eseguito nel medesimo appartamento la settimana prima. Effettivamente S.G. si era già presentato dalla donna alcuni giorni prima dicendo falsamente di dover effettuare delle verifiche in quanto era stata segnalata una fuga di gas e, nell’occasione, aveva avuto modo di prendere “confidenza” con i vari ambienti della casa. Avendo guadagnato la fiducia dell’anziana donna, il giovane non ha avuto quindi difficoltà a farsi aprire la porta, una seconda volta, sebbene in tale occasione con tutt’altre intenzioni.

Il malvivente ha, infatti, subito tentato di distrarre la vittima al fine di consentire al proprio complice di introdursi in casa ed operare indisturbato la ricerca dei beni da sottrarre. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto: la donna, infatti, si è accorta del secondo uomo ed ha iniziato ad urlare. A questo punto mentre uno dei due malviventi intimava alla anziana di non opporre resistenza, trattenendola e tappandole bocca, l’altro accedeva nelle varie camere dalle quali prelevava del denaro contante ed una piccola cassaforte contenente diversi monili in oro, per darsi entrambi subito dopo alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Le immediate attività di indagine, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno consentito di individuare in S.G. uno dei due rapinatori; tale dato ha trovato conferma nella perquisizione eseguita nei suoi confronti. All’interno del vano motore di un ventilatore, anche su indicazione dello stesso indagato, sono stati ritrovati diversi oggetti in oro tra quelli descritti dalla donna nell’atto di denuncia e, nei pressi di un raccoglitore dei rifiuti nelle vicinanze dell’abitazione dell’uomo, la cassaforte rubata il giorno prima, nonché documentazione bancaria della vittima parzialmente bruciata. A seguito degli ulteriori contestuali accertamenti è stato individuato anche il secondo rapinatore, all’interno della cui abitazione sono stati recuperati altri monili in oro e parte del denaro contante sottratto. 
Ultimo aggiornamento: 21:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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