Daisy, beccati gli aggressori: «Solo goliardia». Uno è figlio di un consigliere Pd

Giovedì 2 Agosto 2018
Daisy Osakue, gli aggressori sono tre giovani italiani: hanno agito per «goliardia»
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Sono tre ragazzi italiani gli aggressori di Daisy Osakue, l'atleta di colore colpita all'occhio sinistro da un uovo lanciatole contro con forza mentre rincasava a Moncalieri, la notte tra il 29 e il 30 luglio.

I tre avrebbero detto di aver agito per «goliardia». Una bravata, insomma. E il lancio di uova sarebbe stato a casaccio, e ha colpito anche altre persone. Sembra quindi esclusa la matrice razzista.

Ma non è tutto. Nella tarda mattinata i carabinieri di Moncalieri grazie alle serrate attività investigative, tra cui la visione delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private sono riusciti a individuare l'auto del raid, un Fiat Doblò che è risultato riportare tracce di uova, risalendo al proprietario, un consigliere comunale del Pd per il comune di Vinovo. Il figlio minore, di anni 19, era alla guida.

La primatista italiana under 23 nel lancio del disco potrebbe non partecipare agli Europei di atletica per la cura al cortisone che è costretta a fare a seguito del ferimento.

 

Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 11:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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