Al mare in Slovenia e Croazia:
oltre 2mila passeggeri in un mese

Giovedì 2 Agosto 2018 di E.B.
Rovigno: un pezzo di Venezia sull'altra sponda dell'Adriatico
1
TRIESTE -  2.093 turisti provenienti in Friuli Venezia Giulia da Slovenia e Croazia e 2302 passeggeri diretti da Trieste a Pirano, Parenzo, Rovigno, Pola e Lussinpiccolo: sono questi i numeri del primo mese di esercizio dell'aliscafo Fiammetta M. che fino a domenica 9 settembre collegherà il territorio regionale alle località costiere delle due vicine Repubbliche. Per questo servizio, curato dalla Compagnia di navigazione Liberty Lines, la Regione Friuli Venezia Giulia ha investito 900mila euro più una disponibilità dell'ambito del progetto Moses di 100mila euro per la tratta fino a Lussinpiccolo. Per quanto riguarda i 2.093 arrivi a Trieste, dall'avvio del servizio nel mese di luglio a oggi, si sono contati 825 passeggeri da Pirano, 728 da Rovigno, 322 da Parenzo, 164 da Lussinpiccolo e 54 da Pola. Dei 2.302 imbarchi dal Molo IV, nello stesso periodo, 869 sono stati diretti a Rovigno, 829 a Pirano, 313 a Parenzo, 234 a Lussinpiccolo e 57 a Pola.  «L'aliscafo - ha spiegato Mauro Zinnanti, direttore del servizio trasporto pubblico regionale e locale della Regione Friuli Venezia Giulia - ha lo scopo di facilitare l'accessibilità alla costa slovena e croata per chi parte da Trieste, ma anche e soprattutto di richiamare chi dalle località del litorale istriano vuole conoscere la realtà del nostro territorio regionale».  Fiammetta M., al comando di Antonino Ingargiola e con un equipaggio di sette persone, può trasportare un massimo di 203 passeggeri e viaggia a una media di 33/34 nodi con punte di 36. In passato l'aliscafo è stato impiegato sulle rotte che collegano la Sicilia alle isole Eolie, alle Egadi e alle Pelagie.
Ultimo aggiornamento: 22:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci