Investito dalla moto: quel post premonitore della moglie del ferito

Lunedì 30 Luglio 2018 di Diego Berti e Roberto Ortolan
Investito dalla moto: quel post premonitore della moglie del ferito
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SERNAGLIA - Resta gravissimo, quasi disperato, il quadro clinico del 41enne Enrico Starlaci, ex meccanico ora agricoltore, travolto in via Farra a Sernaglia dalla moto, guidata da un compaesano, che il ferito stava cercando di far rallentare, impugnando una scopa. L'uomo, nella tarda serata di sabato, è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico. A preoccupare i medici, da quanto filtrato dallo stesso riserbo, ci sarebbe un trauma cranico e una sospetta perforazione di un polmone. La prognosi resta riservata. Vicino al 41enne resta la moglie Marika Pillon, che aspetta, con trepidazione, una parola di speranza dai medici.

IL RETROSCENA
In via Farra il problema delle velocità delle moto è un problema che ha reso la situazione incandescente. Basti il post messo sul Facebook da Marika Pillon, moglie del ferito, 10 minuti prima dell'incidente. Visto - scrive la  donna - che la mail fatta in primavera all'Amministrazione (informavo della folle velocità con le moto transitano in via Farra), non ha sortito alcun minimo effetto. Non mi meraviglio dei fenomeni che in questo momento pensano di percorrere la via come su un circuito della moto Gp! Dovremo farci giustizia da soli? Aspettiamo sempre che ci sia il morto prima di fare qualcosa? Basta che attraversi un cane o un gatto.... per farsi male. Ragazzi le moto piacciono anche a noi, ma per correre ci sono le piste! Non le vie del centro paese! Ok divertirsi .. ma con la testa attaccata al collo! E tornando a via Farra o altre - conclude la donna - quando verrà fatto qualcosa per permettere alla cittadinanza di poterle percorrere a piedi senza rischiare la vita?».
IL DRAMMAPoco dopo il post Starlaci sente il rombo di una moto. Afferra una scopa e corre in strada. Vuol far capire al motociclista che via Farra è una strada residenziale, che bisogna percorrerla a velocità moderata. Per non rischiare di farsi male o di far male a chi abita lì. Un tentativo dettato dalla rabbia. Ma poi accade qualcosa che trasforma la protestain un urlo straziante di dolore. Alle 15.40, nel lungo rettilineo, arriva l'Honda 1000 guidata da un 27enne. Starlaci, da quanto riferito da un testimone, avrebbe fatto roteare la scopa per mostrare la propria rabbia al motociclista che aveva scambiato via Farra per una pista. La fatalità ha voluto che il centauro tornasse indietro. Il 41enne cerca di attraversare la strada. Forse vuole rimproverarlo. Ma qualcosa va drammaticamente storto.
L'INVESTIMENTOLo moto centra e falcia Starlaci, facendolo volare a oltre 20 metri di distanza. Dopo lo stridore delle lamiere della moto, il silenzio e il sangue. Il 41enne immobile sull'asfalto, in fin di vita. Mentre il 27enne riporta solo qualche graffio. Immediatamente alcuni residenti lanciano l'allarme e fanno accorrere il personale del servizio d'emergenza 118 e i carabinieri di Pieve di Soligo, che hanno avviato indagini per ricostruire le cause e la dinamica dello schianto. Dopo le prime cure i medici riescono a stabilizzare il quadro clinico del 41enne, ma le sue condizioni appaiono disperate. L'uomo viene così fatto salire sull'eliambulanza che lo ha trasportato al Ca' Foncello. Poi altre cure, il trasferimento prima in sala operatoria e poi in terapia intensiva. La prognosi è riservata. E intanto una famiglia e una comunità, quella di Sernaglia, seguono con ansia l'evolversi delle cure, con la speranza di poter riabbracciare presto Enrico Starlaci.
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