PADOVA - I carabinieri della compagnia di Abano Terme hanno arrestato un tunisino di 42 anni, Mohamed Homri, senza fissa dimora con precedenti per stupefacenti, accusato di aver drogato e violentato una donna padovana di 31 anni. A chiedere l'intervento dei carabinieri, sabato scorso, è stato un amico della donna, che aveva ricevuto alcuni messaggi allarmanti di aiuto, nei quali la trentunenne spiegava di essere in pericolo.
I militari sono quindi riusciti a rintracciarla nella periferia di Padova, in stato confusionale: lei stessa ha raccontato che la sera prima, mentre si trovava in discoteca, aveva conosciuto un nordafricano che l'aveva convinta a seguirlo e ad assumere insieme a lui marijuana, hascisc e cocaina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I militari sono quindi riusciti a rintracciarla nella periferia di Padova, in stato confusionale: lei stessa ha raccontato che la sera prima, mentre si trovava in discoteca, aveva conosciuto un nordafricano che l'aveva convinta a seguirlo e ad assumere insieme a lui marijuana, hascisc e cocaina.
Poi, in stato confusionale, l'ha seguito fino all'abitazione dell'uomo, ad Albignasego ( Padova). Qui, nonostante avesse cercato di rifiutarsi, sarebbe stata violentata. Grazie al racconto i carabinieri sono riusciti a rintracciare lo stabile in abbandono in cui viveva Homri e a rintracciarlo. L'uomo ha ammesso di conoscere la vittima e di aver trascorso con lei la notte, ma ha negato la violenza. Stamattina il gip di Padova ne ha convalidato il fermo per violenza sessuale, aggravata dall'inferiorità fisica e psichica della vittima.