Addio alla Ztl in centro a Treviso: si comincia dal ponte di San Francesco

Venerdì 13 Luglio 2018 di Elena Filini
Addio alla Ztl in centro a Treviso: si comincia dal ponte di San Francesco
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TREVISO - Ztl addio: la smobilitazione inizia a fine luglio con l'apertura di varco San Francesco. E il sistema per indicare aperture e chiusure sarà pratico e intuitivo. Una sorta di semaforo rosso e semaforo verde. Inoltre le tariffe dei parcheggi subiranno un ricalcolo al ribasso in certe fasce orarie per dare stimolo agli acquisti in centro. «Ma soprattutto escludiamo gli aumenti di parcheggio programmati dalla scorsa amministrazione» annuncia il vicesindaco Andrea De Checchi. L'avevano promesso e lo realizzeranno. Quello della zona rossa è stato uno dei temi più caldi della campagna elettorale. Sul quale, a parere di alcuni, la giunta Manidlo ha perso più punti. Ieri  intanto si è tenuto il primo incontro tra la nuova giunta e Ascom. E qui il sindaco ha ribadito le intenzioni di accelerare sulla riapertura dei varchi. «Abbiamo dato le linee guida della nostra amministrazione e ci siamo confrontati con il mondo del commercio -sottolinea Mario Conte- la Ztl a san Francesco sarà aperta già da fine luglio. Abbiamo inoltre garantito che nessuna scelta verrà presa senza sentire il parere del mondo del commercio». Non solo centro storico free: i nuovi inquilini di Ca' Sugana stanno ragionando su tariffe parcheggi differenziate. «Siamo intenzionati a favorire il commercio con agevolazioni sui parcheggi: insieme stiamo valutando alcune modifiche a seconda della fascia oraria».Rivedere completamente la politica dei varchi è anche il grande mantra dell'attuale vicesindaco Andrea De Checchi. «Partiremo a breve con il ponte San Francesco, già per la fine del mese. Ma dopo Ponte di San Francesco vi saranno ulteriori aperture. Andremo a chiudere, progressivamente, tutte le telecamere.-prosegue De Checchi- Il tema vero è quello di creare una città vivibile, che possa cioè garantire la piacevolezza di un evento ma che non diventi un ostacolo alla vita economica». Il vicesindaco assicura che la concertazione sarà permanente e includerà anche le associazioni di commercianti che escono dai moduli di categoria. «Il grande errore di Manildo e dei suoi è stato pensare all'utopia della città vivibile senza programmare e senza gradualità. Ora nascerà un tavolo di concertazione e, tengo a sottolineare, una stanza di compensazione con i commercianti. E sarà permanente». Quello che il nuovo referente al commercio vuole evitare a tutti i costi è la chiusura del centro per interi week-end. «Mai più Treviso off-limits per un mese intero, completamente inibita come accadde nel marzo scorso». La sistemazione dei varchi si inserisce in una visione più articolata della pedonalizzazione in città. «Questa politica dei varchi a macchia di leopardo manca di buonsenso- insiste De Checchi- Serve un sistema più flessibile nella gestione del traffico limitato, che non diventi un problema per imprenditori e residenti». Anche sul fronte della sosta l'intero piano tariffe sarà ripensato. «Credo che quello che danneggia maggiormente la città non siano le idee in sè ma alcuni schematismi». 

NUOVO CALENDARIO
La giunta Conte è inoltre interessata a ripensare il carnet annuale degli eventi. «L'idea è quella di creare un pool interdisciplinare per scegliere le manifestazioni che più si attagliano alla città. Dobbiamo creare valore aggiunto alla città e al suo tessuto economico. Gli eventi non devono creare concorrenza» Particolarmente critico De Checchi è sull'esperimento del supermarket in piazza Borsa lo scorso Natale. «Non accadrà mai più». Anche il sindaco torna sul calendario di eventi per rivitalizzare il commercio in centro storico. E si indovina che i quattro eventi stagionali del commercio in centro inventati dall'ex assessore Paolo Camolei potrebbero rimanere ma con caratteristiche molto diverse. «Se si tratta di artigianato non deve essere paccottiglia, se si tratta di antiquariato non deve essere merce standardizzata. Su questo non si transige» sottolinea il sindaco. Durante l'incontro di ieri si è anche discusso del protocollo Urbecom, il patto creato tra commercianti e assessorato. «Lo stiamo analizzando, ma non ci persuade».
Ultimo aggiornamento: 15:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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