TREVISO - La caserma Serena crocevia dei traffici della mala nigeriana. È quanto emerge dall'indagine della Dda di Venezia culminata martedì pomeriggio con la spettacolare retata della polizia nell'area della stazione di Mestre, dove una maxi operazione anti droga che ha coinvolto più di 500 agenti in tenuta anti sommossa ha portato (per ora) a 28 arresti, 12 espulsioni e 4 daspo urbani. Nel mirino l'organizzazione tutta made in Nigeria capace di rifornire le piazze venete, compresa quella trevigiana, di droghe pesanti, in particolare la micidiale eroina gialla, tanto pura quanto pericolosa, costata la vita ad almeno 16 persone. Tra i centri di stoccaggio individuati dagli investigatori, oltre a tre abitazioni private sparse tra Robegano, Favaro Veneto e Dolo, ci sarebbe anche la caserma Serena di Dosson di Casier. È in questi luoghi che, stando alle indagini, sarebbe stata di volta in volta
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