Medico ubriaco al volante: fugge dal pronto soccorso e ci ricasca

Mercoledì 11 Luglio 2018
Medico ubriaco al volante: fugge dal pronto soccorso e ci ricasca
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SANTA GIUSTINA - Beve e si mette ubriaco alla guida il giorno prima di andare in commissione medica. Non si è fermato nemmeno quando la polizia lo ha controllato: trovando un tasso alcolemico di 2,80 grammi di alcol per litro di sangue (un’alcolemia di quasi 6 volte quella massima prevista per mettersi alla guida che è di 0,50). È stato nuovamente denunciato per guida in stato di ebbrezza e la patente è stata ritirata.  Protagonista di un pomeriggio rocambolesco un medico feltrino di 43 anni, residente fuori provincia. L’uomo è stato trovato dagli agenti della  squadra Volanti della questura a Santa Giustina. Era in un’auto ferma a bordo strada, con il motore acceso. «I poliziotti - spiega la questura in una nota - hanno aperto la portiera dell’auto per verificare le condizioni dell’uomo, constatando che appariva poco lucido, tanto da non riuscire ad esprimersi in modo comprensibile e che all’interno dell’auto c’era un forte odore di alcool». Identificato nel controllo è emerso subito che aveva precedenti per guida in stato di ebbrezza alcoolica: era già stato denunciato e aveva “pagato” con i servizi socialmente utili. Inoltre la patente era scaduta nell’aprile 2017, ma aveva un permesso provvisorio per guidare valido fino alla data del 10 luglio 2018. Infatti ieri il 43enne si sarebbe dovuto presentare per la visita in commissione medica.
A quel punto i poliziotti lo hanno sottoposto all’alcoltest e il risultato è stato impietoso: 2,80 grammo di alcol per litro di sangue. L’uomo, che ha detto di non sentirsi bene, è stato accompagnato al pronto soccorso di Feltre in ambulanza.
Ma al pronto soccorso c’è stato ben poco: aveva cercato già in ambulanza di fuggire, ma poi, ricevute le cure necessarie, se ne è andato dall’ospedale a piedi.
È così che poco dopo le 17 arriva alla polizia una segnalazione del medico ubriaco: era a Fonzaso. «Gli agenti - spiega la Questura - sono intervenuti sul posto e considerato il suo stato ed intuendo che sarebbe ritornato alla propria auto per mettersi alla guida, la pattuglia si è subito mossa per intercettarlo, riuscendo a fermarlo poco dopo. Sottoposto nuovamente ad alcool test è risultato avere ancora un tasso alcolemico pari a 2,80». A questo punto è stato portato in Questura dove si è proceduto alla denuncia e al ritiro patente. «Ricordiamo - conclude la nota della polizia - che mettersi alla guida di un veicolo in stato di ubriachezza è decisamente pericoloso, non solo per se stessi ma anche per gli altri».
Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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