PACENGO DI LAZISE - Un tuffo nel lago, non per cercare di rinfrescarsi in una calda sera d'estate, ma per sfuggire ai Carabinieri dopo un furto, rischiando di annegare. Protagonista un libico di 23 anni, già noto alle forze dell'ordine, che è stato sorpreso in spiaggia a Pacengo di Lazise (Verona) dai Carabinieri della locale stazione dopo aver rubato la borsa ad una turista con all'interno beni e valori per 1200 euro.
Inseguito dai militari, il giovane ladro li ha strattonati e poi si è lanciato nel lago dal pontile, rischiando di annegare. Alla fine è stato tratto in salvo e arrestato dai Carabinieri: nello zaino aveva alcuni cellulari, di provenienza furtiva. Oggi dopo la condanna ad un anno di carcere il 23enne è stato rimesso in libertà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Inseguito dai militari, il giovane ladro li ha strattonati e poi si è lanciato nel lago dal pontile, rischiando di annegare. Alla fine è stato tratto in salvo e arrestato dai Carabinieri: nello zaino aveva alcuni cellulari, di provenienza furtiva. Oggi dopo la condanna ad un anno di carcere il 23enne è stato rimesso in libertà.