Fulmine sul campanile di Gognano: fedeli costretti a cambiare chiesa

Domenica 8 Luglio 2018
Il campanile della chiesa di Gognano
VILLAMARZANA - Brutta sorpresa per i fedeli di Villamarzana che ieri mattina hanno trovato chiusa la chiesa di San Bartolomeo, dovendosi giocoforza recare in quella di Santo Stefano. Il piccolo edificio di culto situato nel borgo di Gognano è stato vittima di un fulmine, scaricatosi tra le 16.30 e le 17 di venerdì. Da Gognano al centro di Villamarzana però la chiesa, specie per chi è in bicicletta, non è a due passi e per i pochi residenti rimasti nella piccola frazione, il rito domenicale della messa in una delle chiesette più belle del Polesine, è diventato imperdibile. 
VERIFICA
«Sabato mattina mi sono recato in visita alla chiesa assieme all’architetto Massimiliano Furini per un sopralluogo - racconta il parroco don Antonio Rossi, che regge entrambe le parrocchie di Villamarzana, un tempo invece affidate a due parroci - il fulmine ha provocato delle vistose crepe all’interno del campanile che arrivano fino alla cuspide. Si è deciso di chiudere la chiesa per motivi di sicurezza. In settimana arriverà a Gognano una ditta specializzata in restauri conservativi, che spero possa riuscire a transennare la parte pericolosa, in maniera tale che già da domenica 15 si possa tornare a svolgere la messa domenicale delle 9. Ancora da capire l’entità dei danni, l’importo dei lavori da fare e soprattutto il tempo necessario per rimettere a posto la chiesa».
I PRECEDENTI
Ovviamente don Antonio aveva già avvisato per tempo i parrocchiani di Gognano che la chiesa sarebbe stata chiusa, anche perché si era già recato sul posto nella prima serata di venerdì, intuendo subito la gravità della situazione. Non è la prima volta che un fulmine prende di mira un campanile di una chiesa polesana. Ne sa qualcosa la parrocchia di Villanova del Ghebbo, che in due occasioni ha subito danni di una certa consistenza a causa di una saetta scaricatasi proprio sul campanile della chiesa di San Michele. Nel 2004 venne colpita una delle quattro guglie del campanile, che cadde a terra nella strada sottostante, sbriciolandosi in tanti pezzi. Fortuna ha voluto che in quel mentre nessuno fosse nei paraggi, nonostante vicino ci siano delle attività commerciali. Più di recente, alla fine di maggio 2017, vennero zittite per una decina di giorni le campane, colpite da un’altra scarica proveniente dal cielo.
Tornando alla chiesa di Gognano, è al centro di un particolare interesse da parte dello stesso vescovo Pierantonio Pavanello, il quale dopo averla vista è rimasto particolarmente colpito dalla sua bellezza. Tanto è vero che si parla di un progetto per farla diventare il terzo santuario polesano, dopo quello della Madonna del Pilastrello a Lendinara e della Madonna Pellegrina e Sant’Ilario a Rovigo, nel quartiere Commenda.
Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 08:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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