E' ufficiale: è nato il "F.C. Bassano 1903".

Mercoledì 4 Luglio 2018 di Francesco Bordignon
E' ufficiale: è nato il "F.C. Bassano 1903".
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Bassano, si riparte. E’ ufficialmente nata la nuova società di calcio della città del Grappa, il “F.C. Bassano 1903”, una squadra che, a prescindere della categoria di partenza, promette di riportare l’entusiasmo per il pallone e rinforzare l’amore dei tifosi per i colori giallorossi. Nella sala consiliare del comune di Bassano, col sindaco Riccardo Poletto e il vice Roberto Campagnolo, è stata presentata la nuova società che rappresenterà la città a livello calcistico  – e non solo – dopo la fusione e il passaggio del Bassano Virtus con il Vicenza. Presenti il presidente Fabio Campagnolo e i soci fondatori Onofrio Gheno, Ivano e il figlio Luca Costenaro e Ermanno Hinterwipflinger, oltre allo staff dirigenziale formato da Cristian Giacomettidirettore generale- e Checco Maino, allenatore.

«Si chiama “FC Bassano 1903” perché proprio nel 1903 è nata la prima squadra di calcio della città – spiega il presidente Fabio Campagnolo – 115 anni di storia che non potevano andare persi. Devo ringraziare Onforio e Ermanno, che mi e ci hanno spinto in questa nuova avventura. Una sfida che abbiamo raccolto con grandissimo entusiasmo”. Entusiasmo è la parola chiave di questa presentazione, tutti si sono dimostrati estremamente coinvolti ed emozionati per iniziare questo nuovo capitolo del calcio bassanese. Dal sindaco Poletto - “siamo grati a questi imprenditori di aver voluto iniziare questo nuovo percorso, l’amministrazione sarà sempre a supporto e affiancherà questa nuova società, non solo concedendo il Mercante” al leader dei Fedelissimi Gian Antonio Bertoncello. - “ringrazio a nome dei tifosi e anche noi dichiariamo il nostro sostegno a questo progetto».

Perchè la nuova società ha progettazione e una base solida, ma soprattutto voglia di un progetto a lungo termine. “Prima di tutto abbiamo deciso di creare una base solida, stiamo cercando di trovare una rete di soci con ognuno una quota di 3000 euro: il nostro progetto è partire da 30 il primo anno ma arrivare ai cento in tre anni, con la presidenza che sarà di tre anni e con un massimo di due mandati – spiega Campagnolo – il nostro slogan è “la mia città, la mia squadra”, per far capire che è una formazione di tutti e non di un singolo o gruppo di imprenditori”. Tante le idee innovative della nuova società, dal coinvolgere i commercianti a dare la possibilità ai tifosi di inserire il proprio nome nella maglietta dei giocatori che andranno in campo, o alle vecchie glorie di mettere il proprio nome sui numeri di maglia. In più gli abbonamenti non supereranno i 50 euro per gli adulti, i 25 per gli under 25 e gratis per gli under 14, i più giovani saranno premiati con palloni e magliette in base alle presenze allo stadio, i tifosi firmeranno un codice etico contro insulti razzisti o bestemmie o insulti agli avversari. “Vogliamo che le famiglie tornino allo stadio e stiamo cercando di mettere in campo varie iniziative per premiare i più giovani che ci seguiranno allo stadio, il nostro scopo è quello di ridare ai tanti bambini della città la possibilità di coronare un giorno il sogno di vestire la maglia della loro città”.

Campagnolo, dopo aver ringraziato Renzo Rosso - “grazie per i 22 anni e le emozioni che ci ha dato, dichiaro che di certo per lui le porte sono sempre aperte” - spiega che la squadra inizialmente partirà dalla Prima Categoria, ma “ noi vogliamo la Promozione e faremo di tutto perché ci diano la possibilità di partire da questo campionato”. Con il direttore generale Cristian Giacometti e il tecnico Checco Maino, la squadra avrà come base un gruppo di giovani, alcuni provenienti proprio dal vecchio Bassano Virtus, ma tutto dipenderà proprio dalla categoria. La squadra, in ogni caso “sarà presentata a fine agosto con una grande cena in Piazza Libertà – spiega Campagnolo – una occasione per riunire tutta la cittadinanza: vogliamo arrivare a 400 persone”.

Ci sarà la prima squadra, bisognerà aspettare per il settore giovanile. “Iniziare un progetto con così poco tempo comporta delle scelte – ha spiegato il socio Ermanno Hinterwipflinger – abbiamo deciso di prenderci un anno per studiare al meglio come sviluppare il nostro settore giovanile, ma il prossimo anno di sicuro avremo la nostra cantera. Ci stiamo accerchiando di persone con voglia e grande entusiasmo, ma ogni passo ha bisogno del suo tempo. Preferiamo essere giudicati dai fatti e non dalle parole”.

Un ringraziamento finale ai Rosso, a cui “verrà sempre lasciata una porta aperta” come spiega il presidente Campagnolo, la conferenza si chiude con la comunicazione dello Sponsor sulla maglia. “Abbiamo deciso che non sarà una azienda o un gruppo, ma “Città di Bassano del Grappa”: questa società, come detto, è di tutti”.

 
Ultimo aggiornamento: 15:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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