Maradona è stato il più grande sui campi di calcio. Ringraziamolo e ignoriamo le sue imprese extra sportive

Venerdì 29 Giugno 2018
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Egregio direttore,
seguo da sportivo i mondiali in Russia, trasmessi sulle reti Mediaset, con le telecronache delle partite corroborate da trasmissioni che commentano i contorni tecnici,le curiosità riferite alle tifoserie e con pareri di ex calciatori e allenatori. A margine di tutto ciò, compare e ricompare la figura di Maradona, con i suoi atteggiamenti e pose che sono tipici del personaggio. L'altro ieri, dopo la sudata vittoria dell'Argentina, ha pensato bene di esibire alle telecamere il dito medio di entrambe le mani, gesto che dimostra una volta di più la sua irriverenza e mancanza di rispetto verso tutti. L'ex pibe de oro, con il suo gesto ha trovato parziale comprensione nella trasmissione che commentava i risultati calcistici della giornata, ritenuto sbagliato, ma giustificato come gesto istrionico del carismatico autore. Seguo il calcio da più di 60 anni, e ho assistito alle gesta tecniche di grandi campioni e nessuno ha avuto e continua ad avere la visibilità di Maradona, che viene ad ogni occasione ricordato per il gol con la mano di dios che ha fatto vincere il campionato all'Argentina, invece di stigmatizzare tale comportamento. Il calcio e il mondo sportivo tutto trae positività dai campioni come testimonial utilizzando i personaggi più meritevoli, che possano essere da esempio per chi pratica o segue lo sport.

Franco Polesel
Mestre


Caro lettore,
l'unica possibile positività di Maradona è quella ai controlli per l'uso di sostanze stupefacenti.
Per il resto nessuna persona dotata di un briciolo di intelligenza e di senso della realtà può considerare il pibe d'oro argentino un testimonial di principi e valori sportivi, né un esempio da seguire, fuori e dentro il campo. Ma l'enorme visibilità di cui gode Maradona è comunque giustificata: Diego Armando è stato il più grande giocatore della storia del pallone, l'unico capace di caricarsi sulle spalle una squadra e farla vincere. Ci è riuscito con il Napoli nel campionato italiano e con l'Argentina ai Mondiali. La mano de dios con cui segnò un gol decisivo all'Inghilterra è solo un diabolico episodio di un carriera che, comunque la si guardi, è stata fenomenale e irripetibile. E tanto basta. Maradona è questo e non altro. Nostro Signore gli ha donato piedi eccezionali. Sul resto è stato probabilmente un po' avaro. Ma va bene così.
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