TREVISO - La Procura di Treviso ha avviato un fascicolo a carico di ignoti per l'ipotesi di reato di false certificazioni collegato all'inchiesta generale sugli illeciti nella gestione di Veneto Banca, la ex popolare di Montebelluna (Treviso) ai cui amministratori si imputano le responsabilità del crollo del valore delle azioni e dell'azzeramento dei risparmi per decine di migliaia di soci. Come conseguenza di alcune denunce presentate da vari ricorrenti, la magistratura intende accertare se si siano verificati episodi di attestazioni non veritiere sul reale stato di salute del bilancio dell'istituto - da un anno liquidato e trasferito, per la sua parte in bonis, nel capitale di Intesa SanPaolo - da parte della società di revisione assunta dalla stessa banca popolare. Al momento non risultano tuttavia esservi persone formalmente indagate.
I particolari sul Gazzettino del 21 giugno
Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 08:32
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