Si finge disabile, 60enne incastrata dal finanziere-infermiere

Giovedì 21 Giugno 2018 di Marco Aldighieri
La Guardia di finanza di Padova
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PADOVA Si è finta disabile con il solo intento di ottenere la pensione di invalidità. Ma una padovana di sessant'anni è stata scoperta e iscritta nel registro degli indagati per truffa ai danni dell’Inps. Ogni anno ha percepito dall’istituto nazionale di previdenza sociale assegni mensili per un totale di oltre 16 mila euro netti. È riuscita a farsi passare per una donna incapace di muoversi in maniera autonoma, con seri problemi di deambulazione tanto da ottenere una invalidità del cento per cento.
 
Ma i militari della Finanza, dopo una serie di appostamenti e di pedinamenti sotto casa della sessantenne, hanno appurato la capacità della donna di camminare perfettamente. 

LE INDAGINI
L’operazione è scattata a seguito di un esposto in Procura e sono così partite le indagini coordinate dal sostituto procuratore Sergio Dini. Le Fiamme gialle prima hanno controllato le cartelle cliniche della donna e poi la sua posizione di pensionata per l’Inps. Una volta incrociati questi dati i militari, per diversi giorni, si sono appostati sotto casa della 60enne padovana. La donna con le proprie gambe è andata a fare la spesa, è andata dalla parrucchiera e anche a trovare alcune amiche. Ma appena doveva raggiungere dei luoghi pubblici, come la posta per il ritiro della pensione, si presentava agli sportelli in sedia a rotelle e accompagnata. Del tutto incapace di muovere un muscolo e con seri problemi a parlare. Poi, una volta rientrata a casa, scendeva dalla carrozzella e camminava con le sue gambe. In un paio di occasioni è stata pedinata dagli inquirenti fino in ospedale, dove è stata sottoposta al alcune visite mediche. E come per la posta, la donna si presentava in sedia a rotelle. Per ore riusciva a irrigidire i muscoli delle gambe, così da apparire paralizzata.
L’ESCAMOTAGE
Incastrarla per gli uomini della Guardia di Finanza non è stato semplice. La donna, abituata da anni a spacciarsi per disabile, stava attenta a tutto. “Pizzicarla” mentre camminava tranquilla per strada non è stato facile. I militari, oltre ad appostarsi sotto la sua abitazione e a pedinarla, l’hanno in più occasioni filmata. In questo modo sono riusciti a documentare la truffa. È stata ripresa mentre era seduta sulla carrozzella e anche mentre camminava in maniera del tutto autosufficiente. Ma gli inquirenti, in accordo con il sostituto procuratore, per riuscire a chiudere il cerchio sulla sessantenne hanno creato un escamotage. Un finanziere si è travestito da infermiere, in questo modo è riuscito ad avvicinare la donna che, stavolta, non ha sospettato di nulla. Il militare è così riuscito a seguirla da vicino e anche a scambiare con lei un paio di parole. È riuscito a studiare tutte le sue mosse, dando poi il via per fermarla. Ma le indagini, secondo la Guardia di Finanza, non sono ancora terminate. Gli inquirenti vogliono capire se la donna, sfruttando la pensione di invalidità, si è creata un piccolo “tesoro” in contanti. E poi non si esclude qualche medico compiacente. Nei prossimi giorni potranno esserci degli ulteriori sviluppi. Intanto la sessantenne ha abbandonato la sedia a rotelle, “miracolo”, e da alcuni giorni cammina anche nei luoghi pubblici con le sue gambe. Nelle prossime settimane poi l’Inps, dovrà accertare a quanto ammonta il danno subito dall’Istituto per avere erogato una pensione di invalidità non dovuta.
Marco Aldighieri
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Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 21:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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