VENEZIA - I carabinieri della stazione San Marco, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in piazza San Marco due cittadini romeni, uno di 19 anni, l'altro di 42, sorpresi con nello zaino cinque taglierini, due tenaglie, due pinze, una tronchese, una chiave inglese e vari tipi di chiavette e un ferretto per forzare le serrature. Nella borsa sono stati trovati inoltre due cacciaviti, un piede di porco e cinque torce elettriche di quelle che si fissano al capo con una banda elastica per operare a mani libere. Requisite pure alcune calamite molto potenti che servono per lavorare sulle serrature.
Si tratta di materiale utile per perpetrare furti con effrazione.
Ultimo aggiornamento: 16:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di materiale utile per perpetrare furti con effrazione.
I carabinieri hanno deciso di controllare i due, che si trovavano assieme ad altri tre parenti, per il loro comportamento sospetto. Per questo motivo si sono avvicinati assieme a due militari del reggimento Lagunari e hanno chiesto i documenti (risultati in regola) e di aprire gli zaini. A quel punto la scoperta. Il materiale sospetto è stato sequestrato mentre per i proprietari, fino a ieri incensurati, è scattata una denuncia per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere e di arnesi atti allo scasso.