Furiosa lite tra ragazzi finisce ​a pugni e bottigliate: ferito un cinese

PADOVA -  Una bottigliata in testa e un pugno in faccia che gli ha rotto due denti. La vittima è un ragazzo cinese di 28 anni, gli aggressori sono due giovani padovani: uno è fuggito e l’altro, 17enne, è stato fermato e subito denunciato. La lite è scoppiata la sera di mercoledì alle 22.30 in Corso del Popolo, di fronte ad un ristorante a gestione cinese. Poche ore dopo esser intervenute in via Zabarella per l’accoltellamento di un tunisino, le Volanti della Polizia sono dovute correre nuovamente in centro per un altro episodio violento. Gli investigatori sono convinti che non si sia trattato di un  regolamento di conti o di qualche altro episodio legato alla criminalità. No, in questo caso la lite è nata per un motivo banalissimo - pare una battuta infelice - ed è sfociata nel sangue forse anche a causa dell’alcol che avevano in corpo i due ragazzini padovani. Quando il giovane di origine asiatica esce dal locale, i due amici padovani sono seduti sul marciapiede con la birra in mano. Lo guardano, gli dicono qualcosa e ne nasce un piccato botta e risposta. Non si sa come mai gli animi si scaldino così tanto, fatto sta che il diciassettenne si scaglia contro il “rivale” e gli sferra un cazzotto in piena faccia. Come se non bastasse l’altro padovano lo colpisce sulla nuca con la bottiglia. I due scappano, ma solo uno riesce a far perdere le proprie tracce. I poliziotti allertati dai passanti arrivano dopo pochi minuti e braccano il 17enne: era stato lui a tirare il pugno in faccia al cinese rompendogli i denti e facendogli perdere molto sangue. La vittima è stata identificata e risulta incensurata. Nessun precedente nemmeno per il minorenne padovano, che compirà 18 anni il prossimo mese di luglio. La sua famiglia è stata avvisata e ora lui dovrà rispondere dell’accusa di lesioni, spiegando cosa gli sia passato per la testa per arrivare ad un gesto così violento. L’amico pare sia maggiorenne e potrebbe avere le ore contate. Anche per lui si prospetta una denuncia per lesioni. 
Gabriele Pipia
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