Ci sono parole per raccontare Matera? Si è detto di tutto e di più di questo “borgo” della storia più antica, intatto nell’ìmpatto che offre anche al visitatore più degagè. Nessuno si meraviglia se registi e personaggi dello spettacolo di tutto il mondo hanno trovato tra i Sassi di Matera motivo di rappresentazione dal vero per rievocazioni che possano tradurre in termini attuali emozioni antiche. Scenografia mozzafiato dunque anche per la rappresentazione che con il Premio Matera da dieci anni offre uno spaccato della moda e della storia del costume di importanza internazionale. Capitale della cultura promossa dall’Unesco per il 2019, la città lucana arriva quest’anno alla decima edizione di un Premio Moda che nel panorama attuale internazionale è riuscito a ricavarsi uno spazio importante , unico nel genere che intende valorizzare. Nella cornice magica della città dei Sassi il “Premio Moda Città dei Sassi” torna quest’anno con un’edizione di estremo interesse per l’attualità della destinazione.
Viviamo un momento in cui il mondo dell’abbigliamento mostra di cercare nelle radici della propria storia l’ispirazione religiosa per la moda stupendamente espressa nella cornice prestigiosa del Metropolitan di New York con la Mostra “ Heavenly bodies” voluta da Anna Wintour (forse anche come saluto dall’agone di Vogue America scritto da raggiunti limiti di tempo) e dalla Città del Vaticano che ha accettato la sollecitazione del cardinal Ravasi affinchè per la prima volta uscissero dai Musei Vaticani oggetti, abiti, accessori preziosi ai quali nel correre del tempo la moda ha chiesto ispirazione.
Se al Met di New York una croce ricamata sul retro di una pianeta del Mille si presenta riprodotta fedelmente un abito di Versace, così come pianete e casule, ostensori e stole si propongono proposte da Saint Laurent, da Lagerfeld, da Gattinoni - per citare solo alcuni dei molti stilisti che si sono ispirati ai simboli della religiosità - nella prossima edizione del Premio Moda Città dei Sassi , che si svolgerà dal 6 al 9 giugno prossimo a Matera, verrà proposta una performance di “alta moda” con la firma prestigiosa di Michele Miglionico. Una collezione che come precisa lo stilista “profumerà d’incenso”. Già famoso per la realizzazione della irripetibile collezione di “madonne lucane” che ha fatto il giro del mondo su invito delle Ambasciate di vari paesi come momento stilistico di grande spessore, lo stilista lucano, realizzando ancora una volta un affondo nella sua cultura , nello spirito che risente di echi trascendenti ai limiti della leggenda , in una dimensione di religiosità pagana piena di spiritualità, si presenta con una installazione spettacolare “Vestiti che profumano d’incenso” , in programma a Matera il 7 giugno prossimo nella Chiesa del Purgatorio, in via Ridola, aperta al pubblico di invitati dalle 10.00 alle 20.00.
Ovviamente la manifestazione clou della X^ edizione del Premio è riservata alla sfilata dei giovani del concorso internazionale “Moda Città dei Sassi” con due esibizioni che si svolgeranno la sera del 7 giugno nei Giardini Apogei di Sant’Agostino (ore 20.30) e in finale , la sera dell’8 giugno (.20.30) nella cornice spettacolare della Piazza San Pietro Caveoso.
Moda e cultura a Matera nelle giornate del Premio : un libro di Sofia Gnoli uscito recentemente, “Eleganza fascista”, un’analisi dell’eleganza nel periodo che va dagli anni Venti alla fine della seconda guerra mondiale, verrà presentato a Matera nella Sala Conferenze del Museo Archeologico Nazionale D.Ridola, venerdì 8 giugno , alle 10.30, in un incontro aperto al pubbllco , moderato da Rosalba Stasolla con commento di Paola Cacianti .
Last but not least, sabato 9 giugno - in Palazzo Gattini , ofrirà la possibilità di conoscere tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica con il libro di Rosalba Stasolla e Concetta Forte.
Ultimo aggiornamento: 02:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi