SUSEGANA (TREVISO) - Per un'opera che accelera, altre quattro che rallentano. E mica infrastruttura qualsiasi: si tratta delle varianti di Tai, Valle, San Vito di Cadore e Cortina d'Ampezzo, del valore di una trentina di milioni ciascuna, cioè metà dei 242 complessivamente investiti per i Mondiali di sci del 2021. Ecco, se per il resto il cronoprogramma procede sostanzialmente senza intoppi, per i bypass e gli accessi ai centri lungo l'Alemagna le notizie sono pessime: «I lavori non partiranno prima della fine del 2019, il che ovviamente non è compatibile con la realizzazione entro i tempi previsti», ha annunciato ieri Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato di Anas, presentando l'avvio del restauro del Ponte della Priula in provincia di Treviso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".