Tragedia in azienda, muore 36enne: ipotesi avvelenamento per errore

Venerdì 25 Maggio 2018 di Luca Pozza
Andrea Galiotto (dal profilo Facebook)
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LONIGO - Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi, poco dopo le 17.30, alla F.I.S. di Almisano di Lonigo, in via Dovaro, azienda farmaceutica che sino a un anno e mezzo fa faceva parte del gruppo chimico Zambon, con sede in via Dovaro, ma che poi ha ceduto la parte chimica Zach System alla Fabbrica Italiana Sintetici. Un operaio è stato trovato riverso a terra dai colleghi, che hanno subito dato l'allarme. La vittima è Andrea Galiotto di 36 anni. Era nato ad Arzignano ma risiedeva nel veronese a San Giovanni Ilarione

Purtroppo è stato inutile l'intervento della squadra di pronto soccorso dell'azienda, subito accorsa per prestare i primi soccorsi all'operaio, e dei sanitari del Suem 118 di Lonigo, che per quasi un'ora hanno cercato di rianimarlo ma alla fine non hanno potuto che constatarne il decesso.

In un primo momento sembrava si potesse trattare di un malore improvviso, ma ai carabinieri della locale stazione e ai tecnici dello Spisal, intervenuti sul posto, la dinamica appare poco chiara. Al punto che è stato posto sotto sequestro il macchinario, da cui è emerso che avrebbe collegato la mascherina all'impianto di azoto invece che a quello di ossigeno, che gli ha provocato un avvelenamento fatale. Nella tarda serata di venerdì i sindacati hanno deciso di bloccare l'attività dell'azienda per tutto il fine settimana: la produzione riprenderà lunedì mattina.
 
Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 19:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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