TREVISO - «Ci scusi, ma noi non possiamo fare ginnastica». Quando una professoressa di educazione fisica di una scuola media trevigiana si è sentita rivolgere questa frase ha subito pensato che alcuni dei suoi alunni - un gruppetto di cinque - si fossero fatti male. O che fossero indisposti. Tutti assieme? Potrebbe capitare. Mai avrebbe pensato a motivazioni religiose. Invece era proprio questo il punto. «Come mai non potete fare ginnastica?», ha chiesto di rimando. E gli alunni di fede musulmana hanno risposto senza tentennamenti: «Perché abbiamo iniziato a fare il Ramadan. Di giorno noi non possiamo né mangiare né bere. Se corriamo e saltiamo per un'ora, soprattutto di mattina, poi non riusciamo a stare senza bere». L'idea di fare uno strappo alla regola non li ha nemmeno sfiorati...
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