A 86 anni sposa 53enne. La sorella: «Addio case e risparmi». Lui: «Ci godiamo la vita»

Mercoledì 9 Maggio 2018 di Francesco Marcozzi
Sposa segreta, lui ha 86 anni, lei 53. La sorella dello sposino: "Addio case e risparmi". Lui: ci stiamo godendo la vita
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Lui ha 86 anni, già vedovo, ha deciso di sposare la 53enne senza dirlo ai parenti perché loro non volevano quelle nozze. «Spariti dal suo conto trecentomila euro e vendute due case», la sorella dell’anziano punta il dito contro la nuova consorte.

Si erano sposati in gran segreto nel giugno di due anni fa, lui di Giulianova, e lei neretese, 53 anni di età. In gran segreto perché quel matrimonio era inviso ai parenti. Ed ecco che nel luglio dell’anno scorso, il maturo sposo, anche per questioni evidentemente collegate all’età, si sente male e viene ricoverato in ospedale. A questo punto entra in campo la sorella di lui perché, interessata dall’ospedale alle sorti del congiunto e la donna, riuscendo a guardare nelle carte dell’uomo, scopre che dal suo conto bancario sono scomparsi in un solo anno 300mila euro. Indagando, poi, la donna fa un’altra per lei terribile scoperta, e cioè che sempre nello stesso lasso di tempo il fratello ha venuto due immobili.
 
SUCCUBO
Ritiene che il fratello sia decisamente succubo delle iniziative della moglie, che sia stata lei a fargli vendere i due appartamenti e che sia anche la causa della scomparsa di 300mila euro. Per questo, assieme ad altri parenti, nel frattempo informati della cosa, decide di rivolgersi ad un legale. Per lei il fratello anziano «non ci sta più con la testa, è ormai preda inconsapevole delle decisioni della moglie».





TUTORE
Lo scopo è quello di far affiancare all’anziano un tutore, che sia in grado di farlo ragionare in maniera autonoma e che non gli faccia, come dire, sciupare tutto quanto ha messo da parte negli anni. L’avvocato decide di procedere inoltrando un dettagliato rapporto al giudice chiedendo espressamente per l’86enne un amministratore di sostegno. L’iniziativa dei parenti arriva naturalmente anche alle orecchie dei due maturi sposini, i quali non ci stanno e decidono di reagire. Si affidano anche loro ad un legale e scelgono per la tutela dei loro interessi l’avvocato Luigi Gialluca, il quale raccoglie le loro testimonianze. «Non è vero - confessa tranquillamente l’uomo - che io sia vittima inconsapevole di mia moglie, che sia stata lei a farmi vendere gli appartamenti e a spendere quei soldi». E aggiunge: «Noi in questo periodo ci siamo goduti la vita, abbiamo fatto viaggi e ci siamo tolti tutte le soddisfazioni che ci sono venute in mente e siamo davvero felici di vivere così, nessuno ha il diritto di intromettersi tra di noi e mettere a repentaglio la nostra felicità».

Di fronte a queste dichiarazioni così decise, l’avvocato Gialluca prende la decisione di assumere il patrocinio dei due coniugi. Ma intanto l’azione civilistica dei parenti è andata aventi ed è approdata sul tavolo del giudice, il quale ha ritenuto fondate le osservazioni e le contestazioni portate avanti dai congiunti dell’anziano e ha fissato la prima udienza tra le parti il prossimo 31 maggio. Nell’azione civile i parenti dell’86enne mirano a fare piena luce su quanto accaduto in un solo anno e perché questo matrimonio sia stato tenuto segreto, con l’anziano che ha intanto cambiato residenza trasferendosi da Giulianova a Nereto.
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Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 20:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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