PADOVA - I tecnici hanno parlato. Secondo lo studio della “Net engineering” commissionato dal Comune non c’è mezzo che tenga al cospetto del Translhor, cioè il tram attuale. Per versatilità, risparmio, ingombri, l’evoluzione dell’attuale tram su monorotaia è da preferire rispetto al tram tradizionale (su doppia rotaia) e soprattutto sul bus elettrico, la vera alternativa. A conti fatti i bus “consumano” di più e portano meno persone. Il percorso migliore, come da indiscrezioni, resta quello che dall’ospedale passa per via Sografi, entra nella ciclopedonale e lambendo il parco Iris arriva sul ponte per poi scendere a Voltabarozzo. Le alternative, via Facciolati e via Crescini sono più lunghe, dunque costano di più, e soprattutto paralizzerebbero il traffico per la carreggiata stretta. Provate a immaginare una via Facciolati a senso unico.
Ultimo aggiornamento: 14:35
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