VENEZIA - I cinesi fanno il boom in città, ma non troppo. Perché contrariamente a quanto si possa pensare, i pubblici esercizi di proprietà di cinesi sono attualmente 138, su un totale di 1087 operanti a Venezia (città storica senza isole), che significa il 12,7 per cento. I negozi di pelletterie sono invece 128 su un totale di 864, il 14,8 per cento. Ciò che colpisce maggiormente è l'incremento: nel 2000, infatti, la presenza cinese a Venezia era limitata a 15 pubblici esercizi, per lo più ristoranti etnici e i primi bar passati di mano nel corso degli anni Novanta. Meno ancora i negozi: solamente due. Nel primo decennio si verifica un vero e proprio boom, durante il quale sono passate di mano molte attività, spesso negozi al servizio della cittadinanza poi riconvertiti rapidamente in punti vendita di souvenir, borse, accessori.
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