PADOVA - Walter Onichini «non ha sparato per spaventare, ma per colpire e fermare il ladro: una reazione non necessaria, assolutamente evitabile e sproporzionata».
Sono queste le motivazioni della sentenza che ha portato alla condanna del macellaio padovano a quasi 4 anni: il 22 luglio del 2013 scoprì due ladri in giardino e dopo aver imbracciato un fucile a pompa sparò due colpi verso di loro. «Non è una legittima difesa perché non c’era pericolo».
La replica dell’interessato: «Incredibile, i giudici hanno creduto più ai ladri che a me».
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