Consegna i pacchi della posta e si sente male: muore per aneurisma

Mercoledì 14 Marzo 2018 di Gian Andrea Rorato
Luigi Cescon
ODERZO - Fino a venerdì ha consegnato i pacchi della posta, come faceva ogni giorno da diversi anni. E sabato mattina aveva lavorato in giardino. Poi, però, si è sentito male ed è stato ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale di Oderzo. Trasferito e operato a causa di un aneurisma a Treviso, si è spento al Ca' Foncello poche ore dopo, domenica mattina.

Luigi Cescon è morto a 79 anni. Era volto notissimo in tutto il comprensorio dei 14 comuni. Da anni infatti consegnava con il suo furgone bianco i pacchi di posta direttamente ai vari uffici postali dell'opitergino-mottense. Da qui poi la corrispondenza veniva smistata dai portalettere. Un lavoro che ha sempre eseguito con il sorriso sulle labbra e con una parola amichevole per quanti lo incontravano. Il mattino da Oderzo raggiungeva i vari uffici per le consegne programmate.

Svolgeva questo mestiere dopo essere stato per 38 anni dipendente dell'azienda Fabrizio di Oderzo, specializzata nella vendita all'ingrosso di casalinghi, ferramenta e prodotti per il giardinaggio. Poi, una volta in pensione ha girato pagina, svolgendo l'attività di consegna dei plichi postali dal centro di smistamento di Oderzo ai vari uffici postali del circondario, come ad esempio Motta, Cessalto, Mansué. Per questo era conosciuto e per questo sono stati numerosissimi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia in queste ore. 

 
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