VENEZIA - «Il Mose sta diventando un orfano. Sembra che nessuno voglia prendersi carico di quest’opera. E il problema è sottovalutato. È un’opera chiacchierata, costosa, ci sono dubbi sul suo funzionamento: chi ha interesse a metterci la faccia?». Frase forte, quella pronunciata dal presidente dell’Associazione dei costruttori del Veneto, Giovanni Salmistrari, all’indomani della notizia che nessuna banca d’Europa ha partecipato al bando del Consorzio Venezia Nuova alla ricerca di mutui per pagare le imprese. Una doccia fredda per Cvn e Provveditorato alle Opere pubbliche, ma anche per le imprese che attendevano liquidi per il rilancio dei cantieri. E anche il governatore Luca Zaia ieri ha detto che la Regione non ha alcunaintenzione di occuparsene. «Non si pensi che la Regione sia il soggetto in grado garantire gli oneri di manutenzione del sistema» ha dichiarato poi Zaia alle agenzie. Un atteggiamento che è anche del Comune...
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