Maturità, 100 giorni e sarà esame. Ecco tutti i riti scaramantici degli studenti

Domenica 11 Marzo 2018
Maturità, 100 giorni e sarà esame. Ecco tutti i riti scaramantici degli studenti
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Cento giorni e passa la paura. Prende il via domani il conto alla rovescia verso l'esame di maturità. L'ultima tappa che gli studenti devono affrontare prima di dire addio definitivamente alle lunghe giornate in aula tra interrogazioni e compiti in classe. Tra sacro e profano, tra feste da ballo e cene coi professori, tra rituali scaramantici e veri e propri «pellegrinaggi», il rito dei 100 giorni diverso per ogni città e ogni scuola segna una tappa importante. E se è vero che scuola che vai 'ritò che trovi ve ne sono alcuni 'intramontabilì più famosi di altri. Per gli studenti toscani l'appuntamento tradizionale è a Pisa, per toccare la lucertolina di bronzo a due code, scolpita sulla porta centrale della cattedrale in Piazza dei Miracoli, ma ora il luogo è transennato, e si opta per 100 giri propiziatori attorno alla Torre pendente. A Roma i maturandi realizzano scatole colorate e girano per le strade della città per raccogliere fondi per la gita (nel migliore dei casi) o la cena dei 100 giorni. A Viareggio gli studenti si ritrovano tutti in spiaggia per il «rito dell'onda»: si scrive il voto desiderato sulla sabbia e se un'onda lo porta via, il voto arriverà. 

A Teramo invece tutti al Santuario di San Gabriele per la benedizione delle penne con cui si sosterrà l'esame, tradizione seguita anche in Umbria, presso il santuario di S.Rita da Cascia. Gli studenti portano in dono una rosa, simbolo caro alla santa. Gli altri santi «a cui votarsi» non solo in occasione dei 100 giorni, ma di ogni esame sono: San Espedito da Militene, protettore di coloro che sostengono un esame; San Pio, protettore degli adolescenti; San Girolamo protettore di studenti, eruditi, bibliofili e traduttori; San Luigi Gonzaga, protettore della gioventù; San Giuseppe da Copertino, patrono degli studenti. Ma gli studenti sono soliti pregare e accendere ceri a questi santi sia per celebrare la ricorrenza dei 100 giorni, sia durante i giorni degli esami di maturità. A Livorno, gli studenti si recano al Santuario di Montenero dove devono salire i gradini in ginocchio, e accendere una candela, e ancora, in Sardegna, gli studenti festeggiano i 100 giorni ballando il ballu tundu. A Napoli ci si affida semplicemente a San Gennaro. 
Ultimo aggiornamento: 12:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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