Nel Veneziano centrodestra in rosa: 5 elette su 7 sono donne

Lunedì 5 Marzo 2018
Giorgia Andreuzza
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VENEZIA - Anche il Veneziano conferma la vittoria del centrodestra con la novità del Movimento 5 stelle primo partito a Venezia e Chioggia, la Lega nel collegio di San Donà.

In tutti i collegi uninominali (4 alla Camera e 3 al Senato) e "monocolore": 5  donne e solo 2  uomini tra i neoparlamentari. Per i risultati definitivi con tutti gli eletti, proporzionale compreso, bisognerà attendere la tarda giornata di oggi e forse oltre. 

Ecco i nuovi parlamentari "veneziani" (dati della Prefettura di Venezia, 268 seggi su 282): si tratta dei vincitori dei collegi uninominali, ai quali si affiancheranno i colleghi eletti con il proporzionale.


CAMERA - Ecco tutti i collegi. 
Collegio 1 Venezia (con Spinea) s'impone la leghista  Giorgia Andreuzza, ex assessore  della Provincia di Venezia e vice segretaria della Lega in Veneto, con il 31,42% (Lega Nord 16,65 %, Forza Italia 6,24%, Fratelli d'Italia 2,66%, Noi con l'Italia-Udc 0,38); Enrico Schenato del Movimento 5 stelle è secondo con il 28,61% dei voti (M5s al 21,18%); Nicola Pellicani per il Centrosinistra terzo con il 26,92% (Pd 16,07, +Europa 3, Italia Europa Insieme 0,58%, Civica Lorenzin 0,27%);  e quarto Michele Mognato col 5% (Liberi e uguali 3,75).

Collegio 2 S. Donà di  Piave successo per  Renato  Brunetta   con il 49,10% dei voti (Lega 31,78%, Forza Italia 12,86%, Fratelli d'Italia 3,79% , Noi con l'Italia Udc 0,64%); poi il M5s con Antonino Abrami; Sara Moretto del Pd al 19,91% ; quarta Margherita Lachin con il 2,45% per Liberi e Uguali.

 Collegio 3 Chioggia il centrodestra s'impone con Ketty  Fogliani  al 42,49% (Lega 28,61%, Forza Italia 10,1, Fratelli d'Italia 3,1%, Noi con l'Italia Udc 0,8%); secondo il Movimento 5 stelle con Marco Dall'Acqua al 30,59%; terzo il centrosinistra con Mario Dalla Tor al 19,51% (Pd 16,64, +Europa 1,91, Civica Popolare Lorenzin 0,57, Italia Europa Insieme 0,38.
Liberi e Uguali al 3,36% con Fortunato Guarnieri.


Collegio 4 diviso con Castelfranco ma che comprende Martellago, Noale e Scorzè: stavolta è un uomo a  imporsi,  Dimitri Coin col 49,53% (Lega 23,88, Forza Italia 6,63, Fratelli d'Italia 2,08) su Eva Liberalato:  31.364 voti e il 26,10%.

SENATO
Elette 3 donne su 3. A VENEZIA l'avvocato Maria Elisabetta Alberti Casellati vince col 41,97% (Lega 26,96%, Forza Italia 11,25%, Fratelli d'Italia 4, Noi con l'Italia Udc 0,57) davanti a Movimento 5 stelle con Marco Nardin al 27%. Terzo il centrosinistra con Andrea Ferrazzi al 23,5% (Pd 19,54%, +Europa 3, Italia Europa Insieme 0,60, Civica Lorenzin 0,32). Quindi il candidato di Liberi e Uguali Giulio Marcon con il 3,6%. 

Gli altri 2 collegi sono "a scavalco" con altre province ovvero con  Rovigo (comuni di Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Cavarzerem, Chioggia, Cona, Dolo, Fiesso d'artico, Fossò, Mira, Mirano, Pianiga , Salzano, Santa Maria di sala, Stra Vigonovo) dove s'impone Roberta Toffanin col 44,93%  davantio a Micaela d'Aquino (5 Stelle) col 28,19. E infine il collegio di Treviso/Belluno con i comuni veneziani di Martellago, Noale, Scorzé dove invece vince Sonia Fregolent con oltre la metà dei voti:  50,68% (Lega 36,37%, Forza Italia 10,53, Fratelli d'Italia 4,07, Noi con l'Italia Udc 0,73). Poi il Movimento 5 stelle con Gladis Riva (23,70%). Terzo il centrosinistra con Laura Puppato al 19,18% (Pd 15,81, +Europa 2,37 Italia Europa Insieme 0,56%), quindi Enrico Bacchetti di Liberi e Uguali 2,20.

NEO ELETTA - «Una vittoria storica» così Giorgia Andreuzza (Lega) definisce  la sua conquista di un posto alla Camera nel collegio di Venezia con il 35,08%. «Storico  perché la Lega a Venezia non aveva mai trovato spazio. Ma l'entusiasmo che avevo messo, da subito, per questa sfida al limite è stato premiato». Non parla di alleanze, perché, dice, «è compito di Matteo Salvini fare le scelte rimanendo fedeli al patto nel centro destra». 

«Il mio compito, e degli altri parlamentari veneti e veneziani della Lega - rileva - è quello di mettere ora tutto il nostro impegno per portare a casa l'autonomia come ci ha chiesto il governatore Luca Zaia». Per Andreuzza, quello di ieri è un voto che «rende orgogliosi, anche perché in tanti sono andati a votare e questo significa che abbiamo lavorato bene anche in questa direzione». «Per la campagna elettorale mi sono messa a disposizione, sono stata tra la gente - ricorda - per farmi conoscere e per conoscere le persone, con il mio taccuino in mano per registrare i desideri delle persone». «Una scelta - conclude la neodeputata con esperienza come ex assessore provinciale al turismo - che ha pagato».  

 

 

Ultimo aggiornamento: 14:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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