Il voto di oggi non cambierà le nostre vite? Speriamo. Ma non è così scontato

Domenica 4 Marzo 2018
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Caro Direttore,
sono convinto che le elezioni non cambieranno di una virgola la mia vita, indipendentemente da chi le vincerà, ma potrebbe farlo la guerra commerciale che si sta innescando fra gli Stati Uniti e il resto del mondo . Ai dazi sull'acciaio di Trump, l'Europa si appresta a rispondere con uguali misure sulla Levi's e sulla Harley Davidson. Misure simboliche per far capire che non si starà zitti. Ritengo invece che a queste misure antistoriche, anche se giustificate da situazioni interne, si debba rispondere con il dialogo e la ricerca di misure alternative. Lo stesso discorso vale per Theresa May e la sua Brexit che, prima di entrare in funzione, è già indigesta agli inglesi perché promette povertà e disoccupazione. Anche in questo caso una mano tesa salvando la faccia alla May sarebbe possibile, se non auspicabile. Non possiamo fare a meno dell'America e della Gran Bretagna, come loro non possono fare a meno dell'Europa.

Enzo Fuso
Lendinara (Rovigo)



Caro lettore,
mi permetta di non essere completamente d'accordo con lei. La guerra commerciale o l'uscita della Gran Bretagna dall'Europa non sono scherzi del destino cinico e baro, ma la conseguenza di precise scelte politiche. Degli elettori che in quei Paesi hanno votato un presidente o un partito piuttosto che un altro. E di chi è stato eletto che ha assunto, coerentemente, certe decisioni. Quindi non sono così convinto che il voto di oggi, come lei sostiene, non possa cambiare di una virgola la sua o la mia vita. In tutta sincerità spererei potesse anzi cambiarla in meglio: ho invece qualche timore che possa accadere il contrario. Non ho mai fatto dichiarazioni di voto e non lo farò neppure in questo caso. Ma confesso che, per esempio, l'idea che un partito o un movimento possano vincere le elezioni, raccogliendo soprattutto consensi nel Sud d'Italia perché promette di garantire ai cittadini un reddito senza chiedere a loro alcun impegno né sforzo per cercare un lavoro, mi inquieta e mi preoccupa. Ma saranno gli elettori a decidere. E il responso delle urne, qualunque esso sia, va rispettato.
Ultimo aggiornamento: 16:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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