Negapedia, la contro-enciclopedia:
«Sveliamo le verità nascoste di Wiki»

Mercoledì 28 Febbraio 2018 di Federica Cappellato
Il professor Massimo Marchiori
1
PADOVA - Prendi Wikipedia, il vocabolario on line prêt-à-porter più cliccato di sempre, soggetto a un continuo bilanciamento tra forze positive e negative, con persone che aggiungono, modificano o cancellano informazioni in un mix di informazione, certo, ma anche di bisogni, contrapposizioni, pregiudizi, interessi. Aspetti, questi, nascosti tra le righe e che scatenano battaglie intestine in molte pagine di Wikipedia, battaglie che evolvono nel tempo e che rispecchiano la nostra società. Ebbene, prendi Wikipedia e guardala in controluce: ne deriva Negapedia, portale che espone questi conflitti, mostrando il lato negativo di ogni pagina della prima, quello strato sottostante di turbolenza sociale, di bene e di male, che continuamente modella l'informazione che noi vediamo in chiaro.
A creare Negapedia Italia, che segue a ruota la versione internazionale in inglese, è il professor Massimo Marchiori del Dipartimento di Matematica dell'Università di Padova. In pratica, Negapedia è il mondo sommerso di Wiki, una sorta di imbuto rovesciato come l'inferno dantesco, che mostra e misura la parte negativa che sta dietro ogni pagina, svelando quanto ogni argomento sia controverso, e quanto le persone che sostengono opinioni contrarie siano polemiche, ovvero cattive nella lotta per la supremazia della loro idea. «In effetti spiega Marchiori, autore del sito con la collaborazione degli studenti Enrico Bonetti Vieno e Matteo Botticchia - il conflitto rispecchia la quantità di battaglie, ed è quindi sintomatico di quanto stabile o meno sia il contenuto di una pagina; la polemica misura invece l'atteggiamento della comunità che è dietro ad ogni pagina, cioè il suo livello di ostilità. Negapedia permette di osservare questo specchio della nostra società a vari livelli, sia per anno che per categorie di interesse (ad esempio cultura, persone, salute, politica e così via), in modo da dare una panoramica completa sulle pulsioni che guidano la nostra società». Nella top ten del conflitto dell'anno 2017, sul podio si incontrano Napoli, Roma, e Gianluigi Buffon; le persone più controverse di tutti i tempi in Italia vedono ai primi posti i rapper Ghali e Fedez, e poi Gianluigi Donnarumma e Mauro Icardi.

    
Ultimo aggiornamento: 17:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci