È boom per Vero, il social a pagamento che vuole soppiantare Instagram e Facebook. È una piattaforma per iOS e Android lanciata nel 2015 ma che solo nelle ultime ore è diventata popolare (600mila download solo negli Usa).
Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 11:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il primo milione di persone ha potuto accedere gratuitamente, invece d'ora in poi si pagherà una piccolo abbonamento annuale perché il principio su cui ruota la piattaforma è questo: gli utenti non sono prodotti da dare in pasto alla pubblicità e agli inserzionisti. Infatti sul social non ci sono gli annunci, lo slogan è «meno social media, più vita sociale». «I nostri abbonamenti ci consentono di lasciare la pubblicità fuori e di focalizzarci solo su una migliore esperienza social - si legge sul sito - non cerchiamo nuovi modi di monetizzare gli utenti o di tenerli sull'app con notifiche continue». La piattaforma è stata lanciata dal milionario libanese Ayman Hariri (figlio dell'ex primo ministro), dall'impresario cinematografico Motaz Nabulsi e dal venture capitalist Scott Birnbaum. Assomiglia ad Instagram ma i post appaiono in ordine cronologico, come non accade più da tempo su Facebook, Instagram e anche Twitter governati oramai dagli algoritmi. Gli amici si dividono in quattro categorie (stretti, amici, conoscenti e follower), ci sono gli hashtag per gli argomenti e la possibilità di condividere post, foto, video e anche interessi (film, musica, libri). Chissà se sarà il prossimo Facebook, non è la prima volta che spuntano app nuove come Sarahah e Ello, di cui poi si è persa traccia.