Qualche nota per Chopin, un passaggio a Rachmaninoff, poi subito dal pianoforte di Beppe Todesco, nello spazio “archeo-industriale” voluto da Antonio Marras per la presentazione milanese della sua collezione autunno-inverno 2018-19, il tango, ballato da modelli che nello show dello stilista sardo interpretavano una pattuglia “disperata ma speranzosa" di emigranti d’antan, diretti nelle Americhe per cercar fortuna e immaginati nella sala di terza classe di un transatlantico (nella cui prima classe invece danzavano contemporaneamente coppie abbigliate con il look che Marras impone per la prossima stagione fredda). Gonne trasparenti di chiffon arrricciato sulle quali si fermano lunghe tuniche preziose, giacche elaborate, capi che parlano il linguaggio inconfondibile di questo stilista rapito dall'immaginario teatrale, al quale prima o poi bisognerà regalare un teatro. Marras ha bisogno di spettacolo e la sua moda è spettacolo: però misurata, contenuta entro i confini del possibile. Gli serve un canovaccio e per questa occasione ha rispolverato il ricordo di un probabile antenato - John Marras - emigrante, il cui viaggio avventuroso è diventato il mood della collezione. Un po’ di Europa, un po’ di storia, un po’ di modernità in un'America anni Trenta scatenata e, in sintesi, tanta bellezza.
Ottima la riuscita di “The one Milano” che ha tenuto banco per tre giorni raccogliendo consensi importanti per lo sviluppo futuro di questa iniziativa. L’eccellenza della pellicceria ha portato in passerella proposte più che attuali, espressione di uno stile che vuole ritrovare l’eleganza filtrata dalla storia dell’estetica del nostro tempo. Modernità e novità hanno caratterizzato pellicce che diventano creazioni moda a tutto tondo.
Eleventy Donna ha portato in finale di fashion week una ventata di realtà, di concretezza, di bellezza affidata a materiali trattati con la maestria che questa griffe ha saputo applicare alle collezioni e che per il prossimo autunno-inverno regala creazioni bellissime dedicate a un guardaroba eclettico. La donna Eleventy possiamo essere ognuna di noi, senza confine, senza tempo, senza etichette. La grande sartorialità che caratterizza i pantaloni si accompagna alle linee sofisticate di cappotti lunghi, pronti per un inverno freddo, torna il montone con lavorazioni inedite, felpe ricamate diventano capi divertenti . Il colore resta una delle caratteristiche ineludibili di questa griffe della bella moda italiana.
Angelo Marani continua la sua avventura nel mondo dell’eleganza con l’abilità e il DNA giusto della figlia Giulia che ne continua il messaggio. Nella collezione proposta a Milano non sono mancati i classici della griffe, il gioco dell’ironia, il piacere della novità, un senso elevato dell’eleganza che sa essere anche anticonformista.
Ultimo aggiornamento: 00:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi