SCHIO - La Pallacanestro femminile Famila Wuber Schio, da 41 stagioni in serie A, è sempre più da guinness dei primati. Allo slogan “Famila Wuber Schio… d’America” la società è entrata nella storia del basket italiano con quattro tesserate convocate negli States. Dopo le chiamate nella Wnba di Cecilia Zandalasini classe ‘96 e Andy Miyem ’88 al Minnesota e Jolene Anderson ’86 al Los Angeles che giocheranno da maggio a ottobre, una quarta arancione sta vivendo il sogno americano: Florencia Chagas, italo-argentina, play del 2001, nazionale argentina: una promessa mondiale. Arrivata a Schio la scorsa estate la giocatrice delle giovanili del Famila e del Sarcedo in serie B da ieri 14 febbraio è a Los Angeles per vivere fino a domenica un’avventura stellare, a conferma del suo grande talento.
Florencia Chagas è stata convocata al “Basketball without Borders” organizzato dall’Nba e della Fiba in occasione dell’All Star Game della lega statunitense, dal 16 al 18 febbraio. La giocatrice scledense si confronterà con le migliori giocatrici di tutto il mondo della sua età. «Ancora non ci credo, sono molto emozionata - ha raccontato alla partenza per la Calfornia -. Mi aspetto di imparare tutto ciò che posso dagli allenatori, dalle altre giocatrici e dai campi importanti che ospitano le leggende del basket. L’idea di mettere piede all’Ucla Health Training Center e allo Staples Center, la casa dei Lakers, mi emoziona. Darò il meglio di me stessa e porterò con me anche un pezzo del Famila che in questo periodo mi ha insegnato tanto. Potermi allenare a Schio assieme a grandi campionesse è sempre stato un sogno e il mio obiettivo è crescere e imparare il più possibile per essere pronta in futuro a giocare con la prima squadra».
Ultimo aggiornamento: 19:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA Florencia Chagas è stata convocata al “Basketball without Borders” organizzato dall’Nba e della Fiba in occasione dell’All Star Game della lega statunitense, dal 16 al 18 febbraio. La giocatrice scledense si confronterà con le migliori giocatrici di tutto il mondo della sua età. «Ancora non ci credo, sono molto emozionata - ha raccontato alla partenza per la Calfornia -. Mi aspetto di imparare tutto ciò che posso dagli allenatori, dalle altre giocatrici e dai campi importanti che ospitano le leggende del basket. L’idea di mettere piede all’Ucla Health Training Center e allo Staples Center, la casa dei Lakers, mi emoziona. Darò il meglio di me stessa e porterò con me anche un pezzo del Famila che in questo periodo mi ha insegnato tanto. Potermi allenare a Schio assieme a grandi campionesse è sempre stato un sogno e il mio obiettivo è crescere e imparare il più possibile per essere pronta in futuro a giocare con la prima squadra».
