Slavina sul Lussari: travolti 8 sciatori che stavano scendendo fuori pista

Domenica 4 Febbraio 2018 di Paola Treppo
Slavina sul Lussari: travolti 8 sciatori che stavano scendendo fuori pista
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TARVISIO (Udine) - Otto persone sono rimaste travolte da una slavina mentre sciavano fuori pista in località Misconca a Tarvisio, intorno alle 10 di oggi, domenica 4 febbraio, nel comprensorio del Monte Lussari.

Sono state subito soccorse dal personale della Guardia di finanza del Sagf di Sella Nevea di Chiusaforte insieme ai volontari del Cnsas di Cave del Predil e ai vigili del fuoco. Delle 8 persone, sette sono state tratte in salvo e non pare abbiano riportato lesioni. Un solo sciatore è rimasto ferito. Sul posto è giunto anche il personale medico dell'elicottero decollato dalla elibase Hems di Campoformido e delle ambulanze. Si cerca, adesso, come da protocollo, l'eventuale presenza di altre persone che possono essere state travolte dalla neve. 

IL FERITO È GRAVE IN STATO DI IPOTERMIA
È ricoverato in gravi condizioni, in stato di ipotermia in ospedale a Udine, lo sciatore travoltodalla valanga sul Monte Lussari. Si tratta di un militare di 44 anni, italiano, residente nel Tarvisiano, stava facendo freeriding insieme a un gruppo di altri due o tre sciatori in un fuoripista nella zona della cabinovia Misconca a una quota di circa 1.600 metri quando è stato travolto dalla slavina. Ha riportato diversi traumi.



QUINTA SLAVINA IN TRE GIORNI
La slavina che questa mattina si è staccata sul Monte Lussari a Tarvisio, sotto gli impianti della Misconca Limerza a quota 1.600 metri, travolgendo un gruppo di freeriders, è il quinto episodio in tre giorni che si registra nella zona alpina e prealpina.

Una prima slavina, staccatasi venerdì sera in territorio austriaco nella zona di Nassfeld/Pramollo, poco oltre il confine italiano, è costata la vita a uno sciatore austriaco di 56 anni che scendeva in fuoripista con il figlio e un amico. Ieri sulle montagne friulane si sono staccate altre tre valanghe: due nella zona del Tarvisiano e una terza, sul versante est del Monte Tamai sullo Zoncolan. Quest'ultima ha travolto due sciatori, estratti entrambi vivi. Da tre giorni una forte perturbazione ha interessato la zona alpina e prealpina del Friuli Venezia Giulia. Venerdì e sabato sono cadute intense nevicate con precipitazioni che sono arrivate a toccare quota 120 centimetri di neve; oggi è tornato prevalentemente il cielo sereno. Il grado di forte pericolo valanghe, allerta 4 su una scala di 5, sulle Alpi e Prealpi Giulie era stato segnalato da giorni dalla Protezione civile del Fvg. All'allerta diramata dalla Protezione civile si era associato anche il Soccorso alpino di Cave del Predil che, visto l'eccezionale evento nevoso, aveva invitato già venerdì gli escursionisti e gli sci alpinisti ad astenersi dalle escursioni in ambiente nevoso nelle Alpi Giulie, sia in campo aperto che nel bosco, lungo itinerari considerati semplici.
 
 

Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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