Trieste, 12 gen - La Giunta regionale ha reso note le norme
sulla comunicazione istituzionale in relazione alla recente
convocazione dei comizi elettorali per lo svolgimento delle
elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. In particolare, è stato ribadito che dalla convocazione dei
comizi - nella fattispecie dal 29 dicembre, data di pubblicazione
del decreto del Presidente della Repubblica - e fino alla
chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le
Amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione,
ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed
indispensabili per assolvere alle proprie funzioni. La disposizione mira ad evitare che la comunicazione
istituzionale realizzata dall'Amministrazione in periodo pre
elettorale possa sovrapporsi ed interagire con l'attività di
propaganda svolta dalle liste e dai candidati, dando vita ad una
forma parallela di campagna elettorale, sottratta a qualsiasi
regolamentazione. Per quanto riguarda i soggetti destinatari il dato testuale
"tutte le amministrazioni" va riferito agli organi che
rappresentano le singole Amministrazioni, anche se non
direttamente interessate alle elezioni. Anche la Corte Costituzionale, nella sentenza n. 502 del 2000, ha
chiarito che il divieto alle Amministrazioni pubbliche di
svolgere attività di comunicazione durante la campagna elettorale
è "proprio finalizzato ad evitare il rischio che le stesse
possano fornire, attraverso modalità e contenuti informativi non
neutrali (…), una rappresentazione suggestiva, a fini elettorali,
dell'amministrazione e dei suoi organi titolari". ARC/EP
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".