Banche venete, Ifis pronta a investire: «Dobbiamo agire in fretta»

Venerdì 12 Gennaio 2018 di Maurizio Crema
Giovanni Bossi
«Siamo pronti ad affiancare le imprese finite nella liquidazione di Veneto Banca e Popolare Vicenza per gestire i crediti incagliati con nuovi prestiti. È già molto tardi, non possiamo più perdere tempo, dobbiamo agire il più in fretta possibile per non distruggere una ricchezza di tutto il Nordest e del Paese».

Giovanni Bossi, amministratore delegato di Banca Ifis, rompe gli indugi e chiede al governo e ai liquidatori di dare finalmente un segnale: «Da settembre attendiamo il passaggio degli npl delle due banche venete alla società di gestione degli attivi per collaborare con loro dando il migliore supporto per la gestione delle imprese. Stiamo parlando di circa 8 miliardi di sofferenze e altrettanti di unlikely to pay, crediti incagliati per aziende però ancora in attività - spiega il manager della banca mestrina controllata dalla famiglia Fürstenberg con l'imprenditrice Marina Salamon azionista di minoranza - che con nuova finanza e una gestione attenta dei prestiti a rischio potrebbero essere rimesse in carreggiata salvando decine di migliaia posti di lavoro».
Ultimo aggiornamento: 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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