Usa, la nipotina di 5 anni morirà presto: il pianto disperato del nonno malato di Sla commuove il mondo

Giovedì 11 Gennaio 2018 di Federica Macagnone
Usa, la nipotina di 5 anni morirà presto: il pianto disperato del nonno malato di Sla commuove il mondo
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Un dolore straziante che solo una famiglia che si appresta a perdere il proprio piccolo angelo può provare. C'è tutta la sofferenza del mondo sul volto di Sean Peterson, questo nonno di Pensacola, in Florida, a cui è stata data la notizia che la sua Braylynn, la nipotina di 5 anni, con molta probabilità lascerà questo mondo nei prossimi giorni. Sean vive il dramma della sua malattia dopo essere stato colpito anni fa dalla sclerosi laterale amiotrofica: è in fase terminale e non gli resta molto tempo da vivere. Il 6 dicembre, a Braylynn, è stato invece diagnosticato un glioma pontino intrinseco diffuso, un aggressivo tumore pediatrico che insorge nel tronco encefalico: al momento non c'è alcuna cura per questa forma di cancro e quattro bambini su cinque, tra quelli che ne sono affetti, muoiono entro un anno dalla diagnosi.

 

Una situazione devastante per Ally Parker, madre della piccola e figlia di Sean, che nel giro di pochi mesi perderà il pilastro della sua esistenza e la sua bimba. È stata proprio lei a pubblicare su Facebook la straziante reazione di suo padre alla notizia che a Braylynn rimane poco tempo da vivere, dopo che le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate: un gesto fatto per ricordare al mondo quanto possa essere devastante l'impatto della malattia su una famiglia. «Pensavamo tutti che lei sarebbe sopravvissuta a tutti noi - ha scritto Ally in un post - Certamente non avremmo mai pensato che Braylynn sarebbe stata la prima ad andarsene. L'anno scorso è stato difficile per noi, ma non posso nemmeno immagine quanto lo sarà il 2018: tra pochi giorni dovrò seppellire questa bellissima bambina. Mesi, forse anche settimane, più tardi, dovrò seppellire mio padre. Entrambi i miei eroi se ne andranno nello stesso anno. Come è potuto accadere a noi? Cosa abbiamo fatto per meritarci questo? Perché devono lasciarci? Cosa dovremmo fare? Mi rifiuto di credere che ci sia una ragione. Questo mondo è un posto terribile».

L'unico barlume di speranza rimasta per Braylynn arriva da Monterrey, in Messico, dove si sta sperimentando un nuovo trattamento: si tratta di una corsa contro il tempo, visto che servono 300mila dollari.
La sorella di Ally, Shawnon, ha aperto una pagina su GoFundMe per cercare di raccogliere fondi, nella speranza che la loro storia tocchi il cuore di più persone. «Braylynn è ancora qui - ha continuato nel post Ally - È ancora forte. È ancora con noi e sta lottando. Sono determinata a sensibilizzare le persone sull'esistenza del glioma pontino intrinseco diffuso e voglio istituire un fondo per combattere la malattia. La mia bambina merita di vivere una vita piena e felice, così come ogni altro bambino affetto da questa forma di tumore. Dobbiamo mettere fine a questo. Nessun altro deve soffrire o morire per questo. Dobbiamo trovare una cura. Questi bimbi meritano molto di più».

Ultimo aggiornamento: 21:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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